Finalmente, dopo 4 rinvii, si vota a Vittoria

Una corsa a quattro che potrebbe non esaurirsi al primo turno. A Vittoria, comune sciolto per mafia con provvedimento assunto in Consiglio dei ministri il 27 luglio del 2018 si torna a votare dopo una gestione commissariale “record”, oltre tre anni. Si tornera’ alle urne il 10 e 11 ottobre (eventuale ballottaggio il 24 e 25 ottobre), per eleggere il sindaco e i 24 consiglieri che comporranno la massima assemblea cittadina. Sono 312 i candidati al consiglio comunale.

E’ un voto desiderato per anni, e ritardato per varie vicissitudini – tra cui la pandemia – per quattro volte; ottobre 2020, novembre 2020, marzo 2021 e maggio 2021: una successione di rinvii che ha fiaccato la campagna elettorale e sfiancato i candidati.

Sono in quattro, determinati per carica di sindaco: Francesco Aiello, sostenuto da quattro liste (Pd; Cento passi, Aiello sindaco e Psi-Vittoria in Azione; Salvatore Di Falco con tre liste (Vittoria Unita, Di Falco sindaco e In Movimento); Piero Gurrieri con tre liste (Movimento 5 stelle 2050, Citta’ libera e Nel cuore Vittoria negli occhi il futuro) e Salvatore Sallemi con tre liste (Lega Salvini Sicilia, Diventera’ bellissima e Giorgia Meloni per Sallemi sindaco-Fratelli d’Italia).

Tra i candidati solo uno, Di Falco si e’ dichiarato possibilista per eventuali apparentamenti, esclusi invece dagli altri candidati. E’ stata una campagna elettorale lunghissima, se si pensa che il primo rinvio porta la data di ottobre di un anno fa, e che forse ha attutito qualche asperita’ anche se proprio di recente qualche segnale di nervosismo e’ stato percepito. E’stata denunciata alla polizia di Stato una incursione nel comitato elettorale di Scoglitti del candidato Salvatore Di Falco, stanza messa a soqquadro, volantini buttati per strada, qualche gadget sparito: un atto che lo stesso candidato ha definito “bravata da ragazzini”.

In questo contesto, che comunque non permette di delineare l’epilogo del primo turno, potrebbero essere decisivi i comizi dei cosiddetti “big”. E’ certa la presenza di Giorgia Meloni, che arrivera’ a Vittoria (unica tappa al momento conosciuta in Sicilia), sabato 2 ottobre alle 11 nella piazza principale della cittadina ipparina. Si vocifera anche dell’arrivo dell’ex premier Giuseppe Conte.

Nell’area di centro-sinistra gravitano Aiello e Di Falco, il secondo gia’ in passato segretario cittadino del Pd, e si presenta accompagnato solo da liste civiche e pesca in un ambiente moderato; e’ l’unico senza simboli di partito; l’ex sindaco Aiello e’ affiancato dai simboli del Pd e del Partito socialista (quest’ultimo anche se in una lista ‘condivisa’). Il centro-destra, al contrario, e’ compatto attorno a Sallemi, mentre il Movimento 5 Stelle con Gurrieri conferma la “contaminazione” dei grillini, che non si presentano con una sola lista ma con un candidato sostenuto da altre due liste civiche. Chi scegliera’ chi, in un eventuale turno di ballottaggio, potrebbe costituire un’interessante visione anche di laboratorio per le prossime elezioni regionali.

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