Filiera del latte e suo rilancio. La cooperativa Progetto Natura fa da capofila. Riunione del Dirposilac

E’ stata una riunione operativa ed alquanto intensa quella organizzata dal Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario, che ha avuto luogo presso la sala conferenze “Gianni Molè” del Libero Consorzio Comunale di Ragusa. All’ordine del giorno la partecipazione della filiera del latte al bando PIF, per i Progetti Integrati di Filiera, avente per oggetto “Linee di intervento per il comparto zootecnico” del PSR 2014/2022 di cui al Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’Agricoltura,  n. 5479 del 30.12.2021. Dopo i precedenti incontri promossi dal Distretto e le diverse interlocuzioni con le imprese del comparto si è arrivati alla determinazione di avviare la fase progettuale per l’adesione della filiera del latte e per l’auspicato accesso ai fondi all’uopo previsti.

Nel corso dell’incontro si è parlato della necessità di arrivare ad un contratto di filiera e sono state illustrate le diverse opportunità assicurate dal bando. La riunione è servita inoltre per la individuazione della Società Cooperativa Progetto Natura OP, quale impresa capofila, avendo dato in tal senso, sin dal primo momento, la disponibilità in risposta alla specifica richiesta rivolta a tutti i soggetti imprenditoriali aderenti al Distretto.

Nel confermare la disponibilità di Progetto Natura ad assumere la responsabilità di soggetto capofila il dr. Salvatore Cascone, direttore della Cooperativa, nel suo intervento ha precisato che “il progetto, per la cui elaborazione saranno coinvolte tutte le imprese che decideranno di parteciparvi, deve puntare prioritariamente alla integrazione dei segmenti della filiera produttiva per il raggiungimento di una massa critica adeguata; a rendere competitivi il settore produttivo nell’affrontare il mercato della globalizzazione attraverso una adeguata redditività ed il valore aggiunto delle produzioni; a promuovere tutte le iniziative di informazione e di formazione, di valorizzazione della produzione, dei servizi e della logistica la cui attuazione risulta particolarmente complessa ed onerosa per i singoli soggetti della filiera; alla promozione della innovazione gestionale, organizzativa, di processo e di prodotto”. 

    “I Progetti Integrati di Filiera – ha sottolineato Enzo Cavallo, presidente del Diprosilac – sono finalizzati a favorire l’aggregazione degli attori della filiera agricola ed agroalimentare (produttori primari, imprese di trasformazione e di commercializzazione, ecc.) con il proposito di superare le principali criticità della filiera per favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento e per realizzare relazioni di mercato equilibrate tali da venire incontro alle esigenze. E non solo: attraverso la presentazione del progetto sarà possibile attivare gli interventi del psr 2014/2022 per l’accesso ai contributi. In un momento tanto difficile come quello attuale, soprattutto per gli allevatori, il bando sarà sicuramente utile per un possibile riscatto dei produttori” 

Nel corso della riunione sono state individuate le iniziative da mettere in campo per la concretizzazione del progetto e per assicurare una informazione, quanta più efficace e capillare possibile, a tutti gli imprenditori della filiera interessati, anche se non aderenti al Distretto. In tal senso sono stati decisi altri due incontri di cui il primo, giorno 23 febbraio a Cammarata (AG) presso l’altra sede operativa del Diprosilac, e l’altro giorno 25 febbraio presso la sede della Cooperativa Progetto Natura a Ragusa. 

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