È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FILIERA CORTA DEI RIFIUTI
23 Mar 2014 21:04
Con la costituzione delle nuove ARO (Ambito Rifiuti Ottimale) nella Regione Siciliana si pone il problema di come ridurre ovvero eliminare il conferimento in discarica e come diminuire il costo dello smaltimento dei rifiuti urbani diventato insostebile per i cittadini e per i comuni.
Propongo di realizzare la filiera corta dei rifiuti.
Dopo la raccolta differenziata, ad esempio, la frazione umida ( 60% ) viene conferita nell’impianto di essiccazione centralizzato al posto della discarica. In sole 10 ore di lavorazione viene prodotto un residuo secco che è un ottimo humus o materiale idoneo per realizzare pellets ed un residuo liquido che risulta essere un ottimo ammendante naturale (azoto, fosforo e potassio) batteriologicamente inerte vendibile immediatamente agli agricoltori. Gli impianti vanno da 20Kg , uso domestico, fino a 60 tonnellate al giorno per i compresori comunali. Gli impianti sono modulari e forniti in funzione del numero degli abitanti. Non occorrono particolari autorizzazioni.
La tecnologia poposta, non emette emisioni in atmosfera essendo che il ciclo di lavorazione avviene ad una pressione interna inferiore a quella atmosferica. Esso può essere alimentato in corrente elettrica o a gas. Inoltre, lo stesso residuo essiccato è un ottimo combustibile per alimentare una caldaia che produce l’elettricità di processo, abbattendo in tale modo i costi di esercizio.
Per installare l’impianto comprensoriale basta avere una area attrezzata o un capannone industriale ed in poco tempo l’impianto viene montato e collaudato. In questo modo il problema dei rifiuti viene risolto imediatamente.
Per il rifiuto secco, altre tecnologie riescono a compattare e ridurre il volume degli stessi fino al 90% producendo un materiale differenziato idoneo per la vendita al CONAI o aziende private di trasformazione.
Utilizzando queste tecnologia si realizza la filiera corta corta del rifiuto trasformando quest’ultimo in risorsa economica.
L’impianto viene ammortizzato in un anno attraverso il risparmio causato dal non converimento in discarica e dalla vendita dell’ammendante. Negli anni successivi invece si assitera ad un pareggio di bilancio e quindi un enorme risparmio per tutta la colettività.
Ing. Salvatore Passarello
Energy Saving Manager
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