È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FIACCOLATA PER RICORDARE PAOLO BORSELLINO E LE VITTIME DELLA MAFIA
17 Lug 2010 15:42
“Ciao Paolo. Per non dimenticare”. Per dimostrare che nulla è stato fatto invano. Per dedicare un pensiero ancora più forte e intenso di quelli che quotidianamente gli vengono rivolti. In occasione della ricorrenza dell’anniversario della morte del giudice Paolo Borsellino, anche la città di Ragusa intende rivolge un sentito ricordo, un omaggio ad un uomo che dell’amore per la legalità, come il giudice Falcone, ne ha fatto causa di vita. A lui e agli uomini della sua scorta e a tutti coloro che hanno perso la vita lottando contro la mafia, servendo lo Stato, a tutti loro è dedicata la fiaccolata che lunedì 19 luglio alle ore 21,30 partirà da piazza Duomo a Ragusa, per arrivare fino ai giardini iblei, dove verrà proiettato un video con le interviste più significative fatte al giudice Borsellino.
“Si tratta di un importante iniziativa – dice l’assessore comunale alle Politiche Giovani del Comune di Ragusa, Francesco Barone – a cui tutta la popolazione è invitata. Ragusa non dimentica per chi ha fatto tanto, per chi ha dato la sua stessa vita per lo Stato e per il riscatto della Sicilia”. Un incontro che vuole allontanarsi dalle strumentalizzazioni politiche, dove ogni colore di sorta viene messo da parte. L’iniziativa è nata infatti da un progetto condiviso tra Amministrazione comunale e i giovani di Italia dei Valori, in particolare di Vito La Terra, componente anche della consulta giovanile. “E’ questa la dimostrazione che è possibile creare insieme – dice Vito La Terra – iniziative che, mettendo da parte i rispettivi colori politici, sono di grande significato perché hanno un comune sentire”.
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