FESTA SAN GIOVANNI RAGUSA 2013

Martedi 27 Agosto, primo giorno del triduo, giornata emozionante e ricca di significato: il Comitato della festa di San Giovanni Battista di Ragusa insieme al parroco, Mons. Carmelo Tidona, ha accolto in Piazza Poste una delegazione di oltre quaranta persone della Comunità “San Giovanni Battista” di Acitrezza. Si è formato un corteo, accompagnato dal Corpo Bandistico “San Giorgio”. che si è diretto in Cattedrale. In chiesa, dopo un momento di preghiera, i canti e le rispettive invocazioni dei devoti delle due città, i trezzoti hanno donato un cuore d’argento che è stato collocato sulla statua del patrono, a cui è seguita la consegna di alcune targhe ricordo e pergamene da parte del comitato ragusano per i colleghi di Acitrezza. La delegazione ha, poi, partecipato attivamente all’uscita e alla processione del Patrono nel tratto fino alla Parrocchia di San Pietro. Questa opportunità ha permesso di condividere, insieme ai membri delle comunità presenti, momenti di grande emozione e diversi scambi di opinioni.
Una piacevole sorpresa è stata quella della presenza di Claudio Bisio, probabilmente in vacanza nella zona degli iblei, durante l’uscita di San Giovanni Battista dalla Cattedrale, uscita che è stata effettuata a spalla: sotto il baiardo, oltre ai portatori di Ragusa, si sono prestati anche alcuni membri della Comunità di Acitrezza, che hanno vissuto una esperienza mai fatta prima (il simulacro trezzota, infatti, non viene caricato a spalla bensì viene trainato con un cordone, com’è tipico delle feste etnee).
C’è da sottolineare la partecipazione di tantissima gente a questa prima fase dei festeggiamenti esterni: sia durante la processione – molto partecipata nel suo percorso mai fatto sin d’ora – sia nella sosta presso la Parrocchia di San Pietro, nonché quando il simulacro del Patrono ha raggiunto la Parrocchia di San Giuseppe Artigiano, dove è stato accolto da una folla gioiosa e festante che ha assistito alla “carica” a spalla del pesante simulacro per entrare in Chiesa.
Ieri sera poi, il musical “FORZA VENITE GENTE” presentato dalla compagnia “QUELLI CHE IL MUSICAL” diretta da Luigi Moschella, ha creato in piazza un’atmosfera di grande emozione tra tanta gente che ha seguito lo spettacolo con molta attenzione, lasciandosi coinvolgere dall’armonia della musica e l’ottima performance degli attori sul palco.
Durante l’intervallo intercorso tra i due atti del musical, l’intervento da parte dei rappresentanti del Comitato e del Parroco Mons. Tidona, è servito per sottolineare il fatto che quest’anno la festa, per la prima volta, ha trasformato l’aspetto degli spettacoli come uno spazio aperto all’arte giovanile.
Questa mattina, il Commissario Straordinario della Provincia, Avv. Giovanni Scarso, ha diffuso il suo tradizionale comunicato in occasione dei festeggiamenti del Patrono (Fonte: Ufficio Stampa Provincia Regionale di Ragusa):
Nella nostra società secolarizzata, molteplici sono le pressioni che tendono a separare la fede dalla vita, l’etica dalla politica, dall’economia, dalla ricerca scientifica, ma il rinnovarsi della tradizionale festa in onore del Patrono della Città di Ragusa, San Giovanni Battista, è indubbiamente un appuntamento annuale che coniuga indissolubilmente la fede cristiana con la cultura del popolo.
La Festa Patronale è, senza dubbio, una genuina manifestazione popolare che offre a cittadini e visitatori, la possibilità di immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali, condividendone lo stile e il ritmo di vita quotidiana, ma anche un’occasione per rinnovare una nuova cultura sociale fondata sui valori cristiani della solidarietà, della partecipazione, della giustizia e della legalità.
I Ragusani amano San Giovanni, ed il suo commosso ma festoso ricordo serve per riscoprire le radici della stessa festa, celebrata alla fine d’Agosto proprio perché legata all’antica cultura agricola locale.
Nonostante il difficile momento, che tutta la comunità sta vivendo per la grave crisi economica di questo momento storico, è possibile provare a tutti che una festa può essere coinvolgente anche senza eccedere nei costi, per rispetto verso il santo protettore di Ragusa e, soprattutto, per rispetto verso tutti coloro i quali, in silenzio ed umiltà, faticano ad andare avanti mese dopo mese.
Auguro a tutta la cittadinanza ragusana, di vivere in serenità e gioia un giorno speciale, nella piena convinzione che è possibile costruire tutti insieme un progetto di società, sempre migliore, superando gli ostacoli, sicuramente temporanei, posti al momento sul nostro cammino.

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