Festa di San Martino a Vittoria: frittelle e inno siciliano all’Istituto professionale Marconi. FOTO

12 Nov 2023 15:30

Festa di San Martino a Vittoria. Una ricorrenza particolarmente sentita nella città che a San Martino dedica una fiera dalle tradizioni antichissime, ancora oggi molto attesa e frequentata.

Si svolge l’11 e 12 novembre, nelle giornate conclusive della Fiera Emaia che proprio dalla Fiera di San Martino origina le proprie tradizioni.

Nel giorno di San Martino, un’iniziativa particolare si è svolta nell’Istituto professionale Marconi, sezione Alberghiera. 

Nel giorno di San Martino i ragazzi hanno preparato le “frittelle”, dolce tipico della tradizione.

Per l’attività hanno collaborato gli studenti degli indirizzi di tecnici manutentori, cucina, sala e accoglienza. Sono stati presenti il sindaco Francesco Aiello, il suo vice, Peppe Fiorellini, gli assessori Francesca Corbino, Salvatore Avola e Paolo Monello, il consigliere comunale Fabio Prelati. Hanno partecipato anche i giovani studenti dell’istituto Portella della Ginestra che hanno intonato i canti e – tra gli altri – l’inno siciliano.

La preside Daniela Mercante: “Il dono della frittella come spiritualità del “prendersi cura” 

“L’11 novembre è una giornata fortemente evocativa – ha detto la preside Daniela Mercante – a ciascuno è tornato in mente il mantello, simbolo della spiritualità del “prendersi cura”.

Noi non avevamo un mantello, solo una frittella da offrire, ma dentro c’era il senso della nostra cura. La nostra scuola vuole tornare ad essere il primo laboratorio per l’occupabilità di questo territorio. Cominciamo da qui: da una prova di competenza delle ragazze e dei ragazzi dell’indirizzo Alberghiero. Grazie anche a tutte le ragazze e i ragazzi degli indirizzi Manutenzione e Industria e Artigianato”.

L’assessore Francesca Corbino: “La modernità delle antiche tradizioni e l’inno siciliano”

“All’istituto Marconi abbiamo percepito la modernità delle antiche tradizioni – ha detto l’assessore Francesca Corbino -La festa di San Martino, vissuta insieme ai ragazzi che si sono impegnati con rigore e impegno, ma anche grande entusiasmo ad organizzare un evento aperto alla cittadinanza. Ci siamo commossi durante l’ascolto del coro di Portella della Ginestra che ha intonato l’inno siciliano (molto poco conosciuto). Sono seguiti momenti di racconto sull’origine delle frittelle, a cura dell’assessore Paolo Monello e il successivo assaggio delle stesse”.