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Federico Noto nuovo presidente della Consulta Giovanile di Chiaramonte
28 Lug 2021 15:39
La consulta giovanile di Chiaramonte Gulfi ha un nuovo Presidente: Federico Noto, che subentra all’uscente Giancarlo Catania. Vice Presidente Samuele Cultrera.
La consulta giovanile di Chiaramonte è nata nel 2007 e negli anni sono state tante le iniziative portate avanti.
Federico Noto, attuale presidente, dichiara: “Sono molto contento per il ruolo affidatomi per il prossimo biennio. Ma non sarò solo. E’, infatti, stata eletta un’equipe con funzione di direttivo composta da Samuele Cultrera (vice presidente), Leonardo Brullo, Giovanni Dicaro ed Eleonora Cosentino, che voglio, sin da ora, ringraziare. Ringrazio inoltre il Presidente uscente Giancarlo Catania e il direttivo precedente per l’esperienza svolta e per gli auguri ricevuti. Nell’ultimo anno l’associazionismo, attività fondamentale per la vitalità della Consulta, ha subito, come tutto il resto d’altro canto, un brusco ridimensionamento. Sono convinto che si deve ripartire proprio dall’entusiasmo delle associazioni, dal networking fra esse e dalla sinergia con l’amministrazione Comunale”.
Il presidente uscente, Giancarlo Catania, ricorda i principali eventi che hanno preso vita grazie alla consulta: “La consulta è sempre stato luogo democratico di confronto, accoglienza, scambio, dibattito ma soprattutto crescita. Guardandomi alle spalle non posso che guardare con orgoglio tutti i risultati raggiunti e i progetti realizzati, nonostante le difficoltà e gli ostacoli incontrati lungo la strada, che sicuramente hanno contribuito a rendere maggiore la soddisfazione finale. Crescita, come dicevo, che ha trovato il suo coronamento con il progetto “Zuppà”, che ha rappresentato l’orgoglio della Consulta perché è stata la prima manifestazione che, ex novo, si è messa in piedi da sé, senza chiedere il coinvolgimento e il supporto di realtà non chiaramontane”.
Samuele Cultrera, vice presidente, ha aggiunto: “Ieri è stato siglato un nuovo passo per la Consulta dei Giovani di Chiaramonte che con il nuovo direttivo ha saputo congiungere la continuità alle nuove iniezioni all’interno dell’assemblea”.
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