“FEDERAZIONE PROVINCIALE PER GLI OPERATORI DELLO SPORT”

Anche a livello provinciale è presente la Federazione UGL Operatori dello Sport, per la tutela  e l’assistenza dei lavoratori di questo settore, che presenta ancora oggi molte problematiche e diverse “lacune contrattuali”.— Lo afferma Gianna Dimartino, Reggente UGL Ragusa e presenta il relativo Segretario della Federazione che è Fabio Conti, docente e istruttore sportivo.— L’attenzione della UGL  è posta in questi giorni  sulla difficile situazione  lavorativa dei tantissimi istruttori che operano nelle palestre   o in altre strutture parallele, e che sono spesso vittime di  “sfruttamento” , generato in parte da un vuoto legislativo e in parte dall’abuso che vien fatto  nell’applicazione dei cosiddetti contratti sportivi.”

Oggi praticare “fitness” rappresenta una moda  diffusa e molto apprezzata. Sono tante le palestre esistenti sul tutto il territorio provinciale che offrono corsi di fitness  e sala attrezzi, dai mega centri che accolgono migliaia di praticanti fino alle piccole palestre di quartiere.La gente, spinta da una buona campagna  di sensibilizzazione sui sani stili di vita, si reca nelle palestre, si muove, suda, socializza e segue le direttive degli istruttori.Ma chi sono gli istruttori? Dietro i sorrisi accoglienti e la gentilezza di rito si celano delle professionalità di tutto rispetto, giovani che hanno esperito percorsi di studi per divenire esperti dell’anatomia umana e del movimento, professionisti che conoscono bene la fisiologia e la biomeccanica dei movimenti e, attraverso il loro ruolo professionale, si caricano dell’onere di migliorare la salute dell’altro e si caricano anche dell’enorme responsabilità di potere arrecare un danno all’altro, danno causato da una valutazione errata o da un protocollo di lavoro non idoneo. Così interviene Fabio Conti, Segretario provinciale UGL  della Federazione operatori  dello sport:”Tutta questa professionalità oggi è svenduta nel mercato del lavoro, questi giovani professionisti che fungono da istruttori nelle palestre e nei centri fitness, lavorano quasi sempre senza un regolare contratto di lavoro e sottopagati con la modesta cifra che va dai  3,00 € ai 4,00 € l’ora. In alcuni casi gli istruttori non vengono nemmeno pagati e percepiscono una percentuale sulla base dei servizi che riescono a vendere o del numero di clienti che riescono a trattenere dentro la struttura, quindi il “professionista del corpo umano” si riduce ad essere un animatore e un rappresentante di prodotti e servizi della struttura. Siamo davanti ad una situazione  inaccettabile  per un Paese democratico inclusivo ed europeo come viene definito il nostro. I contratti sportivi sono dei “non contratti”,  il diritto del lavoro offre la possibilità di fare lavorare un istruttore senza  assunzione se questo è 1) autonomo e mai subordinato nell’organizzazione del proprio lavoro, 2) non percepisce nell’anno una somma superiore a 7.500,00 €, tale reddito inoltre è cumulativo, cioè va a sommarsi con altri eventuali introiti. In realtà, Il contratto sportivo, anziché tutelare il lavoratore,  è diventato purtroppo lo strumento  per giustificare  “lo sfruttamento ” degli istruttori., e per la UGL questo deve essere contrastato” 

La Federazione degli Operatori dello Sport esiste per dare voce a tutti i lavoratori che operano nel mondo dello sport, per organizzarci e rivendicare il diritto al rispetto della nostra professionalità. Si può  inviare una mail  per un appuntamento (uglragusa@tiscali.it o

 

 

 

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