È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FATTO ACCADUTO GRAVISSIMO E ORRIBILE
19 Mar 2010 18:11
In merito all’increscioso episodio che ha visto vittima, nell’esercizio del proprio lavoro, una donna medico della Guardia medica di Scicli, rimasta oggetto dell’orribile e sconsiderato gesto di un “folle”, esprimo la mia solidarietà e quella dell’intera Associazione dei Popolari per la Sicilia. Il fatto accaduto è gravissimo e ingiustificabile, poiché è stata messa a repentaglio la vita, la serenità e l’incolumità di un lavorato Nel manifestare la nostra indignazione per l’evento e facendo osservare che in Italia, ogni giorno, migliaia di lavoratori sono esposti a simili pericoli causati dai gesti insani di persone disagiate e disperate, occorre attenzionare urgentemente il problema della sicurezza, in particolare la sicurezza degli operatori sanitari che spesso svolgono la loro attività in solitudine. Necessita garantire a tutti coloro che operano nelle Guardie mediche la possibilità di svolgere il proprio lavoro con tranquillità e sicurezza, soprattutto nelle ore notturne. Dovendo pensare a interventi urgenti ed immediati, si suggerisce di accorpare i presidi delle guardie mediche ai distaccamenti delle forze dell’ordine, già presenti in tutti i comuni o le frazioni del territorio siciliano. La soluzione potrebbe essere fattibile considerato che le guardie mediche non dispongono di strutture sanitarie complesse e quindi sono facilmente collocabili; la convivenza con le forze dell’ordine potrebbe essere positiva anche perché le caserme si trovano in posizioni centrali e facilmente raggiungibili Oltre a garantire la sicurezza agli operatori della guardia medica, data la compresenza del personale delle forze dell’ordine, in alcuni casi si avrebbe anche un risparmio per l’erario. Si auspica quindi che la “politica” oggi affronti celermente e compiutamente il problema della sicurezza degli operatori delle strutture sanitarie, anche prendendo in considerazione la suddetta proposta.
© Riproduzione riservata