È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FAMIGLIA E LAVORO, VALORI INSCINDIBILI
26 Gen 2016 12:14
Conciliare il tempo del lavoro con quello della famiglia. Questo l’obiettivo che si pongono le realtà lavorative certificate dal marchio “Family audit”. Poche in Italia, pochissime nel Meridione. Solo 3 dalla Puglia in giù. Una di queste è la Fondazione San Giovanni Battista, braccio operativo della Diocesi di Ragusa che ieri sera ha celebrato un momento di incontro con i propri dipendenti per condividere la programmazione delle attività del 2016 e fare il punto su quelle del 2015 appena trascorso. L’incontro si è tenuto nel salone parrocchiale del Preziosissimo sangue di Ragusa. “Constato con gioia – ha detto padre Roberto Asta, parroco della chiesa iblea – che la Fondazione San Giovanni Battista è realmente sensibile all’armonizzazione dei tempi del lavoro e della famiglia. La responsabilità sociale di una impresa si esprime prima di tutto con l’attenzione verso i propri dipendenti. La Diocesi di Ragusa vuole dare attenzione alla famiglia ed è un bene che la Fondazione testimoni concretamente l’interesse all’equilibrio dei coniugi e al futuro delle nuove generazioni”.
Angelo Milazzo è il referente interno per “Family Audit” in Fondazione. “In questi tre anni di lavoro – spiega – il piano di attività ha introdotto un bonus bebè di tre giorni da regalare al neo padre alla nascita del figlio; abbiamo formalizzato la possibilità di impegno da casa in determinati periodi di lavoro; tutti i dipendenti sono informati sulle possibilità di inserimento dei figli in attività ricreative/culturali e di intrattenimento in essere durante il periodo estivo; è in stesura l’orario di lavoro Part-time verticale oltre a quello orizzontale già praticabile e pianificazione del lavoro pluriennale per adattare l’orario alle fasi di vita del dipendente”.
Tra le iniziative anche la consegna delle borse di studio per i figli dei dipendenti fortemente voluto dal Cda composto da Alberto De Petro, Antonio Di Paola, Giovanni Occhipinti e Michele Scrofani.
“Siamo in una fase di sperimentazione – commenta Tonino Solarino, presidente della Fondazione San Giovanni Battista – che ci pone controcorrente rispetto a molte altre realtà di impresa nel rispetto delle politiche familiari. Come cattolici avvertiamo un motivo in più per proseguire in questa direzione. Crediamo nell’importanza di incontrare periodicamente i nostri dipendenti per condividere progetti e risultati. Siamo grati a tutti i nostri lavoratori ed al Consiglio di amministrazione della Fondazione perché la somma di diversi talenti ci ha permesso di centrare molti obiettivi e, soprattutto, di avere creato e mantenuto una buona occupazione all’interno di una realtà solida. In tre anni i nostri dipendenti sono passati da 18 a 40. Sono 220 le persone richiedenti asilo che abbiamo opsitato nei nostri centri nel 2015, circa ottanta i volontari giunti da tutta Europa e dall’Italia per sostenere il nostro impegno e circa cento i volontari del Servizio civile nazionale operativi con noi”.
L’incontro si è concluso con la consegna di un contributo economico erogato ai figli dei dipendenti.
“E’ un piccolo segno – spiega Solarino – che vorremmo venisse impegnato per promuovere lo studio dei ragazzi e, dunque, il loro futuro”.
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