FABIO CORIFEO SORVEGLIATO SPECIALE ERA FUORI CITTA’

Nel pomeriggio di ieri, personale del Commissariato di Vittoria ha tratto in arresto Corifeo Fabio, pregiudicato ragusano di anni 28, residente a Comiso, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. A seguito di un controllo di’un’autovettura in via Roma, venivano identificati due soggetti, un incensurato di Comiso alla guida e, come passeggero, il Corifeo. L’accertamento ha permesso di appurare che quest’ultimo era stato sottoposto nel marzo 2010 a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Comiso; considerato che è stato trovato fuori dal comune di residenza senza alcuna autorizzazione Corifeo Fabio è stato tratto in arresto per inosservanza delle prescrizioni previste dalla misura di prevenzione cui è sottoposto. L’autista dell’autovettura, con patente scaduta nel marzo 2011, è stato sanzionato ai sensi del codice della strada e, successivamente, rilasciato. Il Corifeo, invece, è stato tradotto al carcere di Ragusa a disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Ragusa, dr. Marco Rota.

 

Tre giovani vittoriesi, incensurati ma noti all’Ufficio, uno dei quali ancora minorenne, sono stati segnalati alle rispettive Procure della Repubblica di competenza perché ritenuti responsabili del reato di appropriazione indebita in concorso. Alcuni giorni fa, un minorenne di nazionalità rumena si recava al Commissariato denunciando che, poco prima, mentre si trovava in piazza del Popolo, gli si erano avvicinati 3 giovani chiedendo se poteva prestare loro il cellulare in quanto dovevano effettuare una telefonata urgente. Il rumeno prestava il telefonino ad uno di loro, ma i tre, ricevuto il cellulare, si allontanavano precipitosamente, dileguandosi per le vie cittadine. La vittima forniva la descrizione dei tre soggetti e, a seguito di indagine, veniva approntato un album fotografico con le foto di alcuni giovani che potevano corrispondere alle descrizioni fornite; la vittima riconosceva, senza ombra di dubbio, nei tre soggetti denunciati gli autori del reato commesso nei suoi confronti. Il telefonino è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it