“EXPO – ISOLE IBLEE”

14 Mag 2013 12:54

Si darà vita alla prima edizione  del “Expo – Isole Iblee” con l’obiettivo di salvare la tradizione per gettare le basi negli anni riuscendo a far germogliare dal passato il futuro. L’edizione è in programma dal 31 maggio al 2 giugno ed è promossa dal parco commerciale “Isole Iblee” che raggruppa  ben 25 aziende della zona industriale di Ragusa e che, nel corso di tre anni di attività, ha puntato al rilancio di quest’area della città, trasformando la stessa in un parco commerciale. Il progetto si è dovuto scontrare con la dura realtà, la crisi a livello globale che non ha lasciato scampo a nessuno. Nonostante tutto, “Isole Iblee” ha saputo reagire alla crisi anche perché non si può combattere solo a parole e neppure con uno stato dell’animo orientato all’ottimismo. Ecco perché le aziende del parco commerciale si sono adoperate per la messa a punto di una iniziativa di richiamo. “Abbiamo messo in piedi – dice il presidente Giovanni Corallo – una manifestazione con una ispirazione di fondo espositiva, ma che avrà pure altri elementi caratterizzanti, che saranno realizzati all’interno di padiglioni adeguatamente rimodulati nei locali dell’ex Consorzio Asi, per garantire anche una vicinanza territoriale alle aziende socie”. La prima edizione di “Expo – Isole Iblee” avrà il supporto della Camera di Commercio, dell’Irsap, di Legambiente e della Provincia regionale, Coldiretti, Cna, Confcommercio e della Cattedrale di Ragusa. “La nostra – prosegue Corallo – sarà una tre giorni nel corso del quale cercheranno di trovare spazio idee innovative per contenuti, finalità e riflessioni. Il futuro affonda le radici nel nostro passato. Per questo saranno aperte una serie di sezioni visive in parallelo: il salone d’epoca con preziose mostre d’altri tempi, il salone futuristico, mentre il museo dell’antiquariato affiancherà il modernissimo corridoio high tech dell’expo del 3D”. Spazio anche a cultura, formazione e intrattenimento. “Un traguardo ambizioso per la prima edizione di “Expo – Isole Iblee” – continua Corallo – con l’auspicio che la stessa possa servire da base di partenza per i prossimi appuntamenti. Con il contributo di tutti”.