EVENTO DIMOSTRATIVO DELLA SCHERMA PER NON VEDENTI A TIRRENIA

Sabato a Tirrenia, in Toscana, si è svolta presso il Centro “Le Torri” dell’Unione Italiana Ciechi, un evento dimostrativo e didattico a cura dell’ASD “Le Torri”, dell’Associazione TOUCHE’ e della Scherma Zinella di San Lazzaro di Savena (BO) per la nuova attività sportiva della “SCHERMA PER NON VEDENTI”. All’evento erano presenti: Paolo Recce presidente dell’ASD “Le Torri”, Denise Cassarino, ideatrice e promotrice della SCHERMA PER NON VEDENTI, arrivata direttamente da Modica (RG) dove è nata l’iniziativa grazie anche al supporto tecnico del Maestro Puglisi ed a tre valorosi schermidori, nonché la maestra di scherma Magda Melandri  ed i “suoi” atleti non vedenti, Roberto Realdini, Beniamino Protano ed Enzo Petrini, tutti della provincia di Bologna.

«lo scopo dell’evento è quello di invogliare i frequentatori di questo centro estivo a provare questa nuova attività.- dice  il Presidente Paolo Recce – È importante sotto l’aspetto sociale ma anche sotto il profilo dell’opinione pubblica perché quelli che possono sembrare traguardi impossibili possono essere raggiunti soprattutto attraverso questa disciplina sportiva». Successivamente la maestra degli schermidori non vedenti ha spiegato le piccole modifiche apportate al regolamento dal maestro Puglisi della Conad Scherma Modica sulla base di quello applicato per la Scherma in piedi: la lunghezza inferiore della pedana con delle bande applicate sopra per segnare la linea direttrice; l’emissione di due diversi suoni dell’apparecchio segnalatore, per consentire ai non vedenti di capire immediatamente chi per primo mette a segno la stoccata; infine, l’azione è considerata valida solo dopo che i due schermidori hanno toccato volutamente la lama dell’avversario, per evitare la casualità del movimento.

«la scherma praticata dai non vedenti è praticamente identica a quella praticata dai normodotati e gli allenamenti in sala vengono effettuati insieme ai vedenti o ipovedenti, che vengono opportunamente bendati. Quindi l’elemento fondamentale di questa nuova disciplina è la piena integrazione ed equiparazione tra gli atleti disabili e gli atleti normali, caratteristica nuova rispetto agli altri sport dedicati ai non vedenti. – dice Denise Cassarino – Da ottobre l’attività partirà anche a Roma ed il 14 ottobre, nel corso dei Mondiali di Catania, ci dovrebbe essere il primo incontro a livello internazionale tra i vari paesi del Mondo (per ora Italia e Usa) ove viene pratica la scherma per non vedenti. Ringrazio per questo evento il Sig. Recce e tutta la Zinella Scherma nonché il Presidente della FIS, Giorgio Scarso, per il vivo interesse che sta mostrando per questa nuova iniziativa».

Tutti i presenti a questa giornata ha avuto modo di vedere come alcuni non vedenti si sono impegnati ad imparare i nuovi movimenti ed a metterli in pratica nelle pedane mobili portate dalla Zinella Scherma. Il prossimo appuntamento è previsto per i mondiali di scherma che si disputeranno a Catania nel prossimo mese di ottobre. 

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