È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ETICA E GIUSTIZIA NEL LIBRO DELLO SCRITTORE GIAN CARLO M. RIVOLTA
28 Feb 2011 11:14
Il rapporto tra etica e giustizia sarà il tema centrale del XIX appuntamento culturale che si terrà il prossimo 5 marzo , alle ore 17,30, al Palazzo della Cultura di Modica, nel quadro della stagione 2010-2011 organizzata dal Caffè Letterario Quasimodo. Il sabato letterario del circolo modicano sarà infatti dedicato alla presentazione del volume “Vita di un Giudice” di Gian Carlo M. Rivolta, scrittore, narratore e saggista, ordinario di diritto commerciale nell’Università di Milano.
A presentare il volume, dopo una introduzione biografica sull’autore da parte del presidente del Caffè Quasimodo, Domenico Pisana, e il saluto del presidente della banca di credito cooperativo della Contea di Modica Antonello Lucifora, sarà il dott. Michele Palazzolo, giudice presso il Tribunale di Ragusa .
“Questo libro – afferma Domenico Pisana – appassiona ed emoziona, perché l’Autore, con una narrazione ed un linguaggio colloquiale e quasi parlato, riesce a far convergere nella vicenda del protagonista Carluccio, divenuto magistrato e vissuto tra Otto e Novecento nella pianura che si estende tra il Sesia e il Ticino, fino al Po, le aspirazioni e i sentimenti che si agitano dentro la vita di un giudice: l’amore per le donne, la difesa dei poveri, la simpatie politiche manifestate sui giornali, la lotta per i diritti delle donne a cominciare da quello del voto, la gratuità, l’amore che sa anche rischiare e che non disdegna di andare incontro alla morte. Con il ricorso all’ironia e all’indulgenza, conclude Pisana, Gian Carlo Rivolta riesce a stabilire una circolarità ermeneutica tra morale e diritto, esigenze etiche e prassi giurisprudenziale, facendo venire alla luce i valori più autentici, come il valore della famiglia e un senso profondo di giustizia: quello che tende ad una vita onesta e a recare aiuto a chi più soffre e meno possiede, sa o può”.
La serata sarà arricchita dalla lettura di brani dell’opera da parte di Marcella Burderi del Gruppo Muorika mia, e di Enzo Ruta, Direttore della Compagnia teatrale “Controscena” di Modica, nonché dalle note musicali dei Maestri Lino Gatto, alla chitarra, e Daniele Ricca al violino.
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