Esplorando la storia, l’arte e i riti con le aperture serali della Basilica SS. Annunziata a Ispica

Agosto, un mese che si fa portatore di ferie, vacanze e turismo. E nell’atmosfera estiva di Ispica, un’innovativa iniziativa prende forma per coniugare l’accoglienza turistica con la storia, l’arte e le tradizioni religiose locali. Parliamo dell’apertura serale della Basilica SS. Annunziata, un gioiello architettonico e culturale che si fa vetrina delle ricchezze storiche e spirituali della comunità.

L’Arciconfraternita SS. Annunziata, custode di secolari tradizioni e arte sacra, ha dato vita a un’opportunità unica per i visitatori e i turisti che affollano la città durante l’estate. Le serate del fine settimana si tingono di un’atmosfera suggestiva e mistica, quando le porte della Basilica si spalancano alle 21:00 per accogliere gli interessati a scoprire la bellezza degli stucchi di Gianforma e immergersi nelle profonde tradizioni religiose locali.

I preparativi iniziano ben prima dell’apertura. Le luci degli altari si accendono, e i simulacri del SS. Cristo con la Croce e del SS. Cristo risorto vengono messi in mostra. Il portone centrale si apre, garantendo un controllo attento degli accessi, mentre una porta laterale dedicata ai disabili è stata appositamente predisposta con segnaletiche chiare. Questa attenzione ai dettagli, simile all’aspettativa per un ospite gradito, crea un’atmosfera di benvenuto che avvolge l’intera chiesa, illuminata a festa per l’occasione.

Le visite guidate serali offrono un’esperienza coinvolgente e istruttiva grazie all’accompagnamento dei confrati dell’Arciconfraternita. Questi appassionati custodi delle tradizioni locali condividono con i turisti la storia e l’importanza artistica e spirituale della Basilica. Attraverso le spiegazioni dettagliate, i visitatori possono comprendere meglio il significato delle tradizioni religiose collegate ai riti della Settimana Santa.

Un elemento centrale dell’iniziativa è la visione dei simulacri del SS. Cristo che porta la croce, un’immagine toccante che richiama alla mente il sacrificio di Cristo per l’umanità. Inoltre, una mostra fotografica intitolata “Popule Meus” cattura visivamente i momenti salienti dei riti della Settimana Santa nunziatara. I visitatori possono ammirare le immagini della Via Crucis Vivente, del Venerdì Santo e della Domenica di Pasqua, immergendosi nelle emozioni e nelle tradizioni che caratterizzano questa celebrazione religiosa.

Nel salone parrocchiale, la mostra fotografica si estende oltre le serate del fine settimana, essendo aperta quotidianamente in concomitanza con gli orari di apertura della Basilica stessa. Le fotografie catturano la profondità delle emozioni, dalla solennità del Venerdì Santo alla gioia della Risurrezione, raccontando così la ricca trama dei riti pasquali.

La mostra include inoltre vari oggetti che rendono tangibile la storia e la tradizione della Settimana Santa nunziatara. Dipinti, documenti storici, la divisa dell’Arciconfraternita, e persino una ricostruzione della divisa di un soldato romano, tutto ciò contribuisce a contestualizzare i riti nel loro contesto storico e spirituale.

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