ESPERTO SULLA SICUREZZA DEL LAVORO “LICENZIATO” AL COMUNE DI COMISO

A otto mesi di distanza dalla dichiarazione di dissesto del comune di Comiso e sei prima della scadenza del mandato, il sindaco Alfano, con ordinanza n°33 del 19 settembre, revoca l’incarico all’esperto che opera presso il comune dal 2008. L’esperto, con profilo di perito industriale, percepiva al netto, annualmente circa 48.000 euro più altri otto come responsabile della sicurezza sul lavoro. La sua presenza dentro il comune ha suscitato non poche polemiche all’interno del consiglio comunale, soprattutto dopo la dichiarazione di dissesto. Il primo tra i sostenitori della revoca, è stato proprio il consigliere Pasquale Puglisi della lista civica LaTorre, che non ha mai avallato né la presenza dell’esperto, né quella dei quattordici staffisti che hanno gravato sulle casse comunali, circa 300 mila euro l’anno. Agli staffisti, il contratto non è più stato prorogato dopo il primo anno, all’esperto invece no, anche perché tra le clausole contrattuali, era previsto che prestasse la sua consulenza fino a scadenza del mandato sindacale. Ma a pochi mesi di distanza da questo mandato, precisamente sei, l’incarico è stato revocato perché l’ente è in dissesto e non può disporre di queste somme. La prestazione comunque, si concluderà definitivamente il 31 ottobre 2012.

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