ESPERTI A CONFRONTO PER AREE INDUSTRIALI ECOSOSTENIBILI

RAGUSA – Relatori ed esperti dalla Francia, dalla Spagna e dall’Italia si incontreranno mercoledì 21 settembre, a partire dalle ore 9,30 al Consorzio Asi di Ragusa, per mettere a disposizione le proprie esperienze in ambito europeo relativamente alla progettazione di aree industriali ecosostenibile attraverso nuovi modelli di sviluppo che tutelino contemporaneamente l’ambiente e aiutino a crescere le imprese. Lo faranno nel convegno internazionale dal titolo “Elementi di sostenibilità nella progettazione di aree ed edifici industriali” che viene organizzato nell’ambito del progetto M.E.I.D. (Mediterranean Eco Industrial Development) con il Consorzio Asi di Ragusa in prima fila per la nascita di un’area industriale ecosostenibile. Il progetto M.E.I.D., finanziato con fondi europei del programma operativo Med, trova nell’Enea l’ente capofila e ha come partner, oltre all’Asi di Ragusa, anche la Fondazione Fenice di Padova e alcune organizzazioni e istituzioni di Spagna, Grecia, Francia, Bosnia Herzegovina e Malta. Stamani il convegno è stato presentato in conferenza stampa dal presidente del Consorzio Asi di Ragusa, Rosario Alescio, dal direttore dell’ente, Franco Poidomani, dal funzionario Sergio Salonia e dei consulenti tecnici Giovanni Iacono e Barbara Sarnari. Al seminario di mercoledì è prevista la partecipazione dell’assessore regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi.

“L’iniziativa che stiamo organizzando serve a mettere a confronto alcune delle esperienze che sulla stessa linea si stanno portando avanti in alcuni Paesi europei con cui tra l’altro collaboriamo – spiega Rosario Alescio, presidente del Consorzio Asi di Ragusa – L’idea è quella di confrontarsi sui risultati finora raggiunti e di andare oltre iniziando a predisporre regole a cui i Paesi europei dovranno poi attenersi per progettare, realizzare e gestire aree industriali ecosostenibili. Vogliamo tutelare l’ambiente e il territorio ma non vogliamo negare le opportunità di lavoro e sviluppo. Per farlo, stiamo cercando di trovare il giusto equilibrio tra le diverse esigenze. Il gruppo di lavoro che sta operando all’interno del progetto M.E.I.D. sta ad esempio contattando fornitori e produttori per poter verificare l’uso di materiali che possano consentire una maggiore sostenibilità anche nella realizzazione stessa dei fabbricati industriali. Punteremo ad una pianificazione urbanistica che guardi in modo concreto alla sostenibilità ambientale. Conclusa questa fase l’Asi di Ragua procederà con la progettazione esecutiva di un’area industriale che sarà ecosostenibile e che sarà area pilota rispetto al resto d’Europa, una Ecopark.

Questo permetterà di canalizzare opportunamente i finanziamenti comunitari per far crescere il territorio”. Dalla Spagna, Patxi Hernández di Tecnalia mostrerà alcuni elementi di progettazione ed esempi pratici per edifici industriali ecosostenibili. Maria Anna Segreto dell’Enea si soffermerà sugli incentivi e sulle norme attuali in Italia. Danilo Franchi di Energo si occuperà della certificazione, importante tassello per garantire efficienza e correttezza nell’azione di ecosostenibilità che si intende mettere in campo. Non mancheranno le esperienze dirette come quelle che dalla Francia proporranno Francois Tamarelle ed Elena Murzakaeva di Skema con riferimento alla gestione delle acque nelle are industriali nella regione Paca. Giuseppe Trombino, presidente Inu Sicilia, concentrerà il suo intervento sulla pianificazione urbanistica di un’area industriale sostenibile ed infine Giovanni Iacono dello Svimed presenterà le linee direttive di Ecopark, l’area industriale sostenibile che si intende realizzare a Ragusa. Concluso il convegno internazionale, gli esperti continueranno a confrontarsi anche nei giorni successivi attraverso gruppi di lavoro che serviranno alla redazione di documenti programmatici da mettere a disposizione per il raggiungimento del progetto M.E.I.D.

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