ERA GIORNATA COME TUTTE LE ALTRE MA UN UOMO È MORTO

Domenica 24 gennaio il vigile del fuoco Giorgio Saillant di 57 anni  è stato ucciso a Vittoria, sotto casa sua, con un proiettile di un fucile.  La notizia ha scosso tantissimo i suoi familiari ma anche i suoi colleghi che hanno ci hanno raccontato l’accaduto

Dopo aver trascorso una serena giornata di lavoro in caserma presso il Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Ragusa, dove prestava servizio come caporeparto, Saillant è ritornato a casa alle 21 circa, inconsapevole di quello che sarebbe successo ha parcheggiato la sua auto e ancora prima di spegnere il motore, un certo Filippo Assenza è passato con la sua macchina e con un fucile lo ha colpito in viso.

I primi a soccorrerlo, sentendo lo sparo, sono stati la moglie e la figlia in stato di gravidanza,  le quali uscendo da casa hanno assistito alla terribile scena, chiamando subito le forze dell’ordine.

Mercoledì 27 gennaio è stato celebrato il funerale, la bara di Giorgio Saillant è stata trasportata sull’autoscala dei Vigili del Fuoco con un elmetto sopra e l’affetto dei parenti e dei colleghi in divisa lo hanno accompagnato fino alla chiesa evangelica.

“Giorgio Saillant era marito, padre e nonno, adorava il suo nipotino, stimava la sua famiglia- riferiscono gli intervistati- e proprio nel giorno del suo omicidio  aveva ricevuto una bella notizia , quella della” figlia che si sarebbe sposata a breve”.  

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Simone Morando      V° B Paolo Vetri

Referente Giornalista: G. Galliano

 

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