ENNESIMO FOSSO SU UNA STRADA QUOTIDIANAMENTE PERCORRIBILE

13 Apr 2013 15:38

Ennesima segnalazione di un cittadino vittima di un’enorme buca lungo lo stradale di Scoglitti. L’autoveicolo ha riportato la spaccatura di un pneumatico ma non è l’unico vittoriese ad aver subito danni ai propri mezzi. Questa volta il malcapitato è il noto fotoreporter ipparino Franco Assenza che si è ritrovato, mentre si accingeva a fare i suoi servizi fotografici, sul ciglio della carreggiata impedito nel percorrere la strada per il danno arrecato.

Soccorso accidentalmente da Peppe Nicastro del Movimento Territorio, casualmente trovatosi a passare per quel tragitto, entrambi hanno riscontrato che l’enorme fosso è stato in realtà coperto per evitare altri danni alla meno peggio utilizzando una lamiera e sostenendolo con delle gomme. Interviene Nicastro: “Certo  il modo in cui si è tentato di porre rimedio al disagio non ha risolto del tutto il problema anche perché questa non potrebbe essere e non è la giusta soluzione all’impellente scocciatura presente in tutta la città.  Il fosso in questione essendo di una certa profondità impedisce e ostruisce non solo la visibilità dei passanti ma anche la libera viabilità e circolazione dei mezzi”.

Innumerevoli sono state le segnalazioni esposte dai vittoriesi che hanno in questi mesi sollevato la questione chiedendo soddisfazione o per lo meno la volontà e il favore di essere ascoltati da questa amministrazione.

“I cittadini, -conclude Nicastro- percorrono le strade procedendo a zig zag o facendo lo slalom. E’ diventata ormai una situazione insostenibile, ogni giorno si assiste a diverse situazioni di questo genere.  Molti cittadini vogliono e chiedono udienza ma senza alcuna risposta. Quel fosso andrebbe chiuso e riparato dagli uffici e funzionari competenti nel settore delle manutenzioni. Ma non si interviene mai e tutto viene rimandato chissà a quando con le conseguenze documentate e ulteriori ripercussioni sui cittadini”.

Franco Assenza ha deciso di non procedere nel richiedere un risarcimento danni all’ente ma ritiene che sia opportuno intervenire per impedire che altre persone possano subire altre sgradevoli conseguenze.