EMERSA LA NECESSITA’ DI UNA RICONVERSIONE COMPATIBILE CON LA STRUTTURA AEROPORTUALE

È tornato a riunirsi, presso la sede dell’Assessorato Provinciale al Territorio, Ambiente e Protezione Civile, il tavolo di monitoraggio che sta procedendo all’analisi dello studio di fattibilità per l’individuazione delle proposte e degli strumenti per il completamento del processo di riconversione dell’ex Base Nato di Comiso.

Lo studio curato dal professore Alessandro Basile e dall’ingegnere. Giuseppe Mandarà, individua le molteplici prospettive di utilizzo delle aree non ancora immediatamente disponibili e che rappresentano una vera e propria riserva infrastrutturale sia al servizio della mobilità aeroportuale che di altri insediamenti compatibili ed efficaci per uno sviluppo socio – economico dell’intero territorio. All’incontro erano presenti l’assessore provinciale al Territorio, Ambiente e Protezione Civile Salvo Mallia, l’assessore provinciale alla Viabilità e Infrastrutture, Salvatore Minardi, il sindaco di Comiso, Giuseppe Alfano, nonché i funzionari dei due Enti coinvolti, un rappresentante dell’Asi e i due professionisti incaricati della redazione dello studio.

Dall’incontro è emersa la necessità di studiare ipotesi di riconversione che abbiano attinenza con la struttura aeroportuale e che siano appetibili per il capitale privato che potrebbe essere coinvolto nella fase di riconversione. A tal proposito, nel corso dei precedenti incontri, si è deciso di allargare il tavolo di monitoraggio alla Camera di Commercio di Ragusa e all’Asi in quanto rappresentanti del mondo produttivo locale e dunque portatori di interesse. Al fine, poi, di avere anche un quadro quanto più reale possibile della fattibilità degli interventi si è deciso di approfondire la sostenibilità finanziaria delle ipotesi.

 

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