EMERGENZA AMIANTO. MALLIA PRENDE ATTO DEI LAVORI DELLA VI COMMISSIONE

L’assessore provinciale al Territorio ed Ambiente Salvo Mallia, all’indomani dell’incontro tra i rappresentanti provinciali dell’Osservatorio Nazionale Amianto e della VI Commissione, in seno al Consiglio Provinciale, finalizzata alla disamina della situazione provinciale riguardo la presenza di rifiuti di amianto, nel prendere atto dell’impegno profuso dall’organismo consiliare, evidenzia come l’assessorato al Territorio e Ambiente ha già avviato un percorso risolutivo coinvolgendo tutti gli amministratori locali iblei.

“L’assessorato si sta occupando già da tempo – afferma Mallia – su indicazione del Consiglio Provinciale, della problematica legata alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti in amianto. In particolare è stato nostro interesse avviare immediatamente interventi di raccolta sul territorio provinciale in cui insistevano discariche a cielo aperto, ovviamente sulla scorta delle possibilità economiche dell’Ente. Passo successivo è stato, pertanto, coinvolgere tutti gli amministratori locali dando vita ad un tavolo istituzionale che, occupandosi in sinergia della problematica, producesse le più opportune soluzioni”.

Come primo atto il tavolo, costituito dai Comuni iblei e dalla Provincia di Ragusa, ha definito i termini di un’ intesa, che sarà siglata il prossimo 1 giugno 2011, che impegni le parti a dare mandato alla Provincia di indire una gara d’appalto finalizzata alla raccolta e recupero dei rifiuti abbandonati su tutto il  territorio provinciale. La Provincia utilizzando le risorse previste dall’intesa avrà l’onere di redigere il relativo progetto ed  espletare le procedure di gara per l’affidamento del servizio che sarà svolto all’interno del territorio di ogni singolo comune”.

“E’ indubbio che per risolvere questa problematica – conclude Mallia – sono necessarie numerose risorse in campo con le quali studiare le strategie più consone per intervenire anche sull’utenza che, oggi, necessita di un’informazione ad ampio raggio, considerate le gravi conseguenze per la salute che questa tipologia di rifiuti comportano. Ecco perché sono convinto che il contributo che già sta apportando la VI Commissione nonché il Consiglio Provinciale, così come quello proveniente dall’Osservatorio Nazionale Amianto, dall’Asp7 di Ragusa, da Arpa Sicilia e dalle ditte aventi titolo per il recupero di tali rifiuti, con cui tra l’altro, si sono già tenuti alcuni incontri, rappresenti un punto di forza non indifferente per giungere all’obiettivo finale che è quello di tutelare e salvaguardare la salute pubblica e il nostro patrimonio ambientale”.

 

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