Elezioni Ars: sindaco di Modica si dimetterà dopo il primo maggio. Il sindaco di Avola si è già dimesso

Il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, si dimetterà dalla carica di primo cittadino dopo il primo maggio perché correrà all’Ars. La notizia non è ufficiale ma a Palazzo San Domenico, sede del Comune di Modica, è il segreto di Pulcinella. Bocche cucite sul futuro amministrativo della città, ma i bene informati non hanno dubbi, Abbate si candiderà alle prossime Regionali per correre per un seggio all’Ars. Del resto ha tutte le carte in regola per farlo, dopo essere stato rieletto, a furor di popolo, per la seconda volta sindaco e dopo aver oggettivamente lavorato su più fronti per la città in una situazione non certo semplice tra pandemia e problemi economici. Per le opposizioni, invece, Abbate ha fatto poco di concreto e anche sul piano economico non avrebbe risolto ma accentuato i problemi del Comune. Come si dice in questi casi, si guardi al futuro.

Intanto dovrà dimettersi per tempo per poter concorrere alle elezioni all’Ars in quanto la legge dice che deve lasciare la carica di sindaco almeno sei mesi prima dalle elezioni regionali che dovrebbero essere ad ottobre sempre che non ci siano colpi di scena con le dimissioni anticipate di Nello Musumeci e dunque con un voto per le Regionali già a giugno, scenario tra l’altro da non escludere. Chi non ha atteso qualche giorno in più per dimettersi è stato già il sindaco di Avola, Luca Cannata, che il prossimo 8 maggio terminerà il proprio mandato dopo 10 anni di amministrazione comunale.

Lunedì 18 il primo cittadino ha presentato le proprie dimissioni: “Con un pizzico di emozione – le parole del sindaco Cannata – ho concluso 10 anni di fatti e di impegno instancabile a favore della mia Avola come sindaco e continuerò a farlo con altri ruoli”. Le dimissioni presentate dal sindaco diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione e sono un automatismo dettato dalla legge affinché si possa presentare alle future elezioni regionali e nazionali, che prevedono l’astensione dalla carica almeno 6 mesi prima. Dal 9 maggio dunque Luca Cannata sarà in campagna elettorale a supporto della sorella Rossana per le amministrative che avverranno il 12 giugno, e per le elezioni regionali e nazionali al fianco del proprio partito.

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