Effetto Pasqua: aumenta l’incidenza dei positivi, Ragusa ha un indice altissimo

Aumenta nelle province italiane l’incidenza dei positivi ai test molecolari e antigenici. E’ l’effetto Pasqua, analizzato dal matematico Sebastiani. In particolare, l’incidenza di positivi per 100.000 abitanti negli ultimi sette giorni e l’aumento percentuale rispetto ai sette giorni precedenti coinvolge la provincia di Ragusa con un indice altissimo (650 ogni 100 mila abitanti, ovvero il 26% in più negli ultimi 7 giorni. E’ una delle province italiane con maggiore incidenza.

Dall’analisi emerge inoltre che “le province sono raggruppate in tre cluster, dove sono tutte confinanti tra loro, e in un gruppo in cui sono quasi tutte confinanti tra loro”. Il primo cluster e’ composto da province appartenenti a tutte le regioni del Centro-Sud, a partire da Lazio, Umbria e Marche incluse in giu’: Terni, Rieti, Ascoli Piceno, Fermo, Teramo, L’Aquila, Chieti, Pescara, Campobasso, Benevento, Napoli, Caserta, Avellino.

Salerno, Matera, Potenza, Foggia, Brindisi, Taranto, Lecce, Cosenza e Crotone. Il secondo cluster comprende province siciliane confinanti tra loro: Caltanissetta, Agrigento, Enna, Ragusa, Catania, Siracusa e Trapani. Il terzo cluster comprende province sarde confinanti tra loro: Cagliari, Sud Sardegna e Nuoro. A Nord Sebastiani segnala infine un gruppo di province di Piemonte e Liguria, che formano un cluster di province quasi tutte confinanti tra loro: Novara, Biella, Vercelli, Cuneo e Imperia.

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