EDWIN SOI AL XXI° MEMORIAL PEPPE GRECO

Giorno 26 settembre Scicli per la XXI° volta torna capitale dell’ atletica Mondiale su strada. Ancora una volta per il memorial “Peppe Greco” nella basole della città Barocca correranno gli atleti più forti del momento sulla distanza dei 10mila metri. Ci sarà Edwin Soi, atleta keniano di 24 anni, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino nei 5mila metri e già vincitore per ben due volte del “Peppe Greco” sia nel 2008 che nel 2009 è stato infatti lui a tagliare il traguardo a braccia alzate nell’ultimo memorial.

“Punto al tris. – dichiara il keniano Edwin Soi- Il Peppe Greco è una gara particolare, sia perché è ormai divenuta una classica,  per il fascino del percorso cittadino. Per me è un grande onore vedere il mio nome a fianco dei grandi campioni dell’atletica, quali Kenenisa Bekele, Sileshi Sihine e Stefano Baldini, ma io punto a raggiungere Haile Gebrselassie che vinse quattro volte il Peppe Greco. –continua a raccontare il Keniano- Quest’anno proverò a fare un passo avanti verso questo obiettivo ma so che non sarà facile. So già infatti che la concorrenza sarà d’altissimo profilo, quindi dovrò proprio mettercela tutta”.

Soi sta attraversando un ottimo periodo di forma, testimoniato al meeting di Rieti dello scorso fine settimana che ha fatto fermare il cronometro a 7’29’’75 sulla distanza dei 3mila metri facendo il suo record personale. Scicli non sarà solo capitale dell’atletica, ma saranno presenti pure due testimonial di eccezione che hanno partecipato alle Olimpiadi con un’altra disciplina.

Si tratta di Luciano Giovannetti, due volte Campione olimpico nella specialità “fossa olimpica” a Mosca 1980 ed a Los Angeles 1984, e Francesco D’Aniello, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino 2008, nella specialità “double trap”, oltre che pluricampione del Mondo ed Europeo due grandi campioni del Tiro a Volo italiano.

La presenza di questi due grandi campioni è resa possibile grazie all’interessamento del vicepresidente della Federazione Italiana Tiro a Volo, Rosario Avveduto e al presidente regionale Giuseppe Di Giorgi. (Raffaele Ragusa)

 

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