Ecomuseo a Ragusa, tantissima partecipazione al secondo incontro aperto

Si è svolto ieri pomeriggio, all’interno dell’aula consiliare del Comune di Ragusa, il secondo incontro aperto utile alla creazione dell’Ecomuseo Carat. Alla presenza di numerosissimi interessati, invitati ad intervenire dando la propria disponibilità alla creazione di tavoli tecnici, sono state presentate le macro-aree di intervento che saranno dunque: Architettura e Arte, Ambiente e Territorio, Tradizioni e Storia locale.

L’incontro è stato per l’appunto utile a suddividere i partecipanti interessati che, in base alle proprie passioni e professionalità, sono stati invitati a creare veri e propri tavoli tecnici che saranno successivamente utili al lavoro di ricerca e di approfondimento dei differenti ambiti. La partecipazione dei diversi componenti ad una particolare macro-area non è e non sarà esclusiva e quindi i vari membri, essendo la natura delle attività dell’Ecomuseo Carat un’attività sempre multidisciplinare, potranno aderire a più di una.
Alla presenza del Sindaco della città di Ragusa, l’avvocato Peppe Cassì, e del Comitato tecnico formato dagli architetti Schininà e Iacono, insieme al giornalista Arezzo, sono stati analizzati e sviscerati anche gli obiettivi legati alla realizzazione dell’Ecomuseo, quello di incentivare l’identità locale ed il senso di appartenenza nell’animo della comunità ragusana attraverso la valorizzazione della storia e della cultura della comunità con il coinvolgimento in primo piano dei cittadini. Sono stati proprio alcuni dei presenti a proporre iniziative rivolte alla ricerca storiche-archivistiche e didattico-educative che verranno analizzate durante i prossimi tavoli tecnici.

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