È SBAGLIATO CHIEDERE ORDINE E DECORO?

Gentile direttore,

Da residente di Ragusa Ibla e guardando al partito del Sindaco viene spontaneo rallegrarsi per quello che sta facendo il Sindaco di Parma. Si é dichiarata la guerra per il decoro diurno e notturno in cittá, inanellando una serie di provvedimenti contro i ‘signori della notte’.
Provvedimenti contro chi mangia e beve per strada, abbandonando cartoni da pizza e bottiglie vuote, divieto di bivacco, tolleranza zero contro rumori
e schiamazzi, attenzione verso i beni monumentali e l’arredo urbano.

Si presume che dopo i provvedimenti si provveda con attenti controlli e servizi d perlustrazione nelle zone peggio frequentate. Penso che come riescono a colpire i politici e i delinquenti passando dalla porta dell’evasione fiscale o di altri reati minori, cosí attenti controlli sulle situazioni igienico sanitarie dei locali potrebbero sopperire ai difficili controlli su livelli di emissione sonora e altri obblighi di legge che vengono facilmente aggirati.
È pensabile accada qualcosa anche da noi, oppure siamo troppo a sud ? Come pure abbiamo modo di sapere di altri cambiamenti epocali che avvengono anche in territori a noi vicini, come a Gela dove in Comune é stato istituito il divieto di ingresso alle persone con sandali da mare e
infradito, bermuda, pantaloncini e pinocchietti, canottiere e abiti comunque succinti. Non mi pare che da noi in Comune mangino elementi che
disconoscono le più elementari norme di rispetto per l’istituzione. Cosa si aspetta per intervenire ? Questo é stato un cambiamento al contrario, ma anche se sono amici di qualche potente si devono adeguare o restano ad attendere nella rinnovata piazza Poste !
Lettera firmata

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