E’ nato Volt Ragusa

Pochi giorni fa si è concluso il Retreat di Volt Sicilia, tenutosi a Catania durante gli scorsi 18 e 19 luglio e che ha visto il coinvolgimento di quasi tutti i team locali presenti nella Regione, che attendono questo raduno annuale per ritrovarsi, confrontarsi, cooperare e dialogare, col fine di fare il punto della situazione e prefiggersi nuovi obiettivi per il futuro del proprio team e della propria Terra. Erano presenti i rappresentanti di Volt Messina, Enna, Palermo, Catania e Ragusa; assente Volt Agrigento, ma per cause maggiori, in quanto presente in piazza a protestare in difesa del DDL Zan a favore dei diritti della comunità LGBTQ+.

Due giorni intensi hanno impegnato i vari team, impiegando il proprio fine settimana a discutere di temi tanto fondamentali, quanto spinosi per la nostra Sicilia, tra cui infrastrutture, legalità, lavoro, innovazione, mobilità ed ambiente.

Proprio durante questa occasione, è stata resa nota l’esistenza di Volt Ragusa: un team ancora in costruzione ed in crescita, nato (come tutti gli altri) dalla volontà di alcuni giovani di attivarsi per il proprio territorio con l’obiettivo e la speranza di apportare un cambiamento ed un miglioramento nelle proprie realtà locali, improntando la propria azione sulle orme del programma di Volt.

Cos’è Volt? Volt è il primo partito paneuropeo, ecologista e progressista nato nel 2017 da giovani italiani ed europei accomunati da un intento: ridare speranza e fiducia nel processo di governo e portare nuove energie all’Europa (da qui il nome “Volt”: unità di misura internazionale del potenziale elettrico); dal 2019, inoltre, siede anche nel Parlamento Europeo con un proprio rappresentante. Il medesimo spirito continua ad accomunare tutti i membri ed i volontari delle varie sezioni territoriali, che, insieme, cercano di dare una svolta alla tradizionale politica, promuovendone un’alternativa in grado di avvicinarsi a i cittadini ed affrontare le criticità locali.

“Non si vedeva una voglia di fare politica, in questa maniera, aldilà dei soliti schemi, da decenni in Sicilia – afferma Flavio Fucà, coordinatore di Volt Sicilia insieme a Manfredi Cascino – dove Volt ha dimostrato di esserci e di avere la voglia di prendere in mano le redini del proprio territorio e portarlo su un altro piano, migliorarlo. Il nostro è un movimento che è proiettato in avanti, verso un futuro che è concreto”.

Fondamentale è stata anche la presenza di Erika Puntillo, Consigliere della Circoscrizione Isole del Consiglio Direttivo di Volt Italia, la quale ha ricordato affettuosamente il suo percorso, che la vede partire proprio da Volt Catania. Il suo è un impegno costante per il proprio territorio e per l’Italia intera.

In particolare, l’obiettivo di Volt Ragusa, rappresentato da Miriam Cannella, è stato quello di confrontarsi coi membri dei vari team, al fine di trarre validi spunti ed insegnamenti di fondamentale importanza per aumentare il numero dei membri nella propria fazione e rendere nota la realtà di questo movimento anche a livello provinciale.
Insomma, un raduno dal ritrovato gusto particolare, dopo mesi di call a distanza, e che ha portato a definire nuove strategie-guida per i mesi a venire. Nei prossimi mesi, infatti, Volt si focalizzerà sulla valorizzazione dei territori periferici, sul rafforzamento del coordinamento regionale, sull’aumento delle risorse umane, riproponendo l’attenzione sulle criticità, che, orizzontalmente, sono diffuse in tutta la regione, dalle infrastrutture ai diritti civili.

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