E’ nata l’Enoteca Regionale del Sud Est. A Vittoria l’alleanza tra Comune, Consorzio e produttori

Nasce a Vittoria l’Enoteca Regionale di Sicilia- sede del Sud-Est. L’ufficializzazione è avvenuta questa mattina nella sala degli Specchi “Ubaldo Balloni”, di palazzo Iacono alla presenza del Sindaco Francesco Aiello,  dell’assessore ai Beni Culturali, Paolo Monello, del dirigente del Comune, Giorgio La Malfa del Presidente del Consorzio Cerasuolo di Vittoria, Achille Alesssi e del segretario Generale del Comune, Anna Maria Carugno. 

Dell’associazione fanno parte il Comune di Vittoria, il Consorzio del Cerasuolo di Vittoria Docg, Vittoria Doc e  i principali produttori vitivinicoli e le associazioni di categoria. Saranno loro a  gestire l’Enoteca Regionale di Sicilia – sede Sud Est. Questa enoteca è stata istituita dalla legge regionale n.13 del 2022 e avrà sede nello storico Palazzo Carfì a Vittoria (in via dei Mille, 131).
L’associazione si occuperà della valorizzazione dei vini di qualità dell’isola e del territorio, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo rurale e la conoscenza del patrimonio agricolo, ambientale e culturale siciliano.In risposta alla manifestazione di interesse pubblicata nei mesi scorsi per partecipare all’associazione, i produttori vitivinicoli saranno protagonisti, in linea con la normativa che istituisce l’enoteca regionale.

Il loro ruolo sarà presentare una selezione dei vini regionali, promuoverne la conoscenza e il consumo attraverso attività di degustazione e vendita, organizzare corsi formativi e promuovere la cultura vitivinicola. L’associazione “Enoteca Regionale Siciliana – Sede Sud Est” collaborerà con il Comune di Vittoria per l’attuazione del progetto regionale, che prevede la definizione di un polo d’eccellenza vitivinicola strettamente collegato al Consorzio del Cerasuolo di Vittoria Docg e Vittoria Doc, ad altri enti istituzionali, associazioni e imprese del settore.

Tra gli obiettivi vi è la realizzazione di un’esposizione permanente dei vini Docg, Doc e Igt della Sicilia, la promozione tramite corsi di formazione e degustazioni pubbliche, la diffusione dei specifici “terroir” del vino, la creazione di workshop tra operatori di settore e giornalisti specializzati, nonché iniziative di informazione ai consumatori e organizzazione di missioni incoming per valorizzare le produzioni vitivinicole.

Una parte delle attività sarà dedicata all’organizzazione di eventi culturali in abbinamento ai vini. La Regione ha assegnato al Comune di Vittoria fondi pari a 200 mila euro per la realizzazione delle varie attività destinate all’Enoteca regionale, che includono anche la creazione di una “cantina riserva” rappresentativa dell’offerta enologica siciliana. Sarà attivato un portale web e relativi canali social per diffondere ulteriormente gli obiettivi tra i winelovers e i futuri consumatori.
L’assemblea ha eletto Silvio Balloni Presidente della costituenda Enoteca Regionale di Sicilia – Sede del Sud Est e  Vice presidente Roberta Sallemi.

Enoteca regionale diventa realtà, Campo: “Grande soddisfazione per nascita di questa struttura grazie a mio emendamento”

“L’Enoteca Regionale di Sicilia-sede del Sud-Est, è finalmente realtà. L’ufficializzazione è avvenuta questa mattina nella sala degli Specchi di palazzo Iacono a Vittoria e non posso non esprimere grande soddisfazione per la nascita di questa struttura che diventa possibile grazie a un mio emendamento, inserito nella scorsa finanziaria, che ammonta a 200mila euro”. Lo dice la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo, che nel corso della discussione dell’ultimo collegato, si era battuta affinché queste somme non si perdessero nei lacci e lacciuoli della burocrazia. “Oggi, invece, siamo davvero contenti che possa nascere l’enoteca regionale, che viene istituita dalla legge regionale n.13 del 2022 e che avrà sede nello storico Palazzo Carfì in via dei Mille. Era una realtà quanto mai necessaria, soprattutto se consideriamo che in questo territorio vengono prodotti alcuni dei più celebri vini al mondo – prosegue Campo – come il Cerasuolo di Vittoria, il Nero d’Avola o il Frappato. Così come prevede la stessa legge regionale istitutiva delle enoteche, il territorio oltre a essere caratterizzato dalla produzione di vini di alta qualità, possiede adeguate strutture di edilizia monumentale e storica, oltre ad essere non solo vocata, ma in via di piena integrazione in un circuito turistico citta-campagna e mare-monti, che apre a nuove opportunità di turismo enogastronomico”.

“Con l’istituzione dell’Enoteca avremo la possibilità di realizzare eventi direttamente sul territorio, ma anche fiere e promozioni all’estero. L’auspicio è che le vere protagoniste adesso siano le aziende vitivinicole del territorio del Cerasuolo, che oltre Vittoria comprende anche Acate, Chiaramonte Gulfi, Pedalino, Comiso e altre località degli Iblei”.

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