È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
E’ morto Nanè Licitra, maestro di sport e di vita
16 Ago 2017 19:06
E’ morto stamani, a causa di una malattia che lo ha debilitato, il prof. Nanè Licitra, grande maestro di sport, tra i fondatori e gli insegnanti del circolo del tennis di Ragusa. Ha insegnato nelle scuole pubbliche ma la sua passione è stata quella di far crescere, insieme ai colleghi Chessari, Trovato ed altri ancora, il circolo del tennis di Ragusa fin da quando aveva sede all’interno della Villa Margherita. E’ stato uno dei più bravi insegnanti di tennis, vero punto di riferimento per tantissimi giovani e non solo che sono cresciuti insieme ai suoi insegnamenti sportivi. Ha sempre cercato di incoraggiare chi era alle prime armi e ha sempre spinto a far di piu’ chi giocava in modo agonistico riuscendo a far ottenere grandi risultati E naturalmente il circolo del tennis non poteva non ricordarlo. L’ha fatto con un commovente post sulla pagina social. Questo il testo: “Ciao Nanè sei stato per tutti noi un grande professore di sport e soprattutto di vita. Perdiamo un amico, un galantuomo che difficilmente il Circolo del tennis di Ragusa potrà rimpiazzare. Ci mancherai… riposa in pace!”. I funerali si terranno questo giovedì 17 agosto alle ore 10 alla chiesa della Sacra Famiglia.
Alla moglie e ai figli Alessandra, Enrico e Francesco le condoglianze della redazione di Ragusaoggi.it
Questo il ricordo del prof. Gaetano Accardi sul proprio profilo Facebook: “C’era una volta il circolo del tennis di Villa Margherita. C’erano dei campetti orrendi, circondati da reti da pollaio. C’erano le palline da andare a prendere lungo la discesa alle spalle dei campetti. C’erano due maestri di tennis che hanno insegnato a tenere in mano una racchetta di legno a centinaia di ragazzini innamorati di Panatta, Barazzutti, Vilas, Borg e Connors. Non abbiamo giocato la Davis o vinto il Roland Garros, ma abbiamo apprezzato uno sport sconosciuto grazie a due pionieri. Oggi uno di loro ci ha prematuramente lasciato, dandoci solo poche settimane di preavviso e non permettendoci neanche di abituarci all’idea. Oggi Ragusa si è impoverita un altro po’. Arrivederci professore Licitra, anzi Nanè! La terra, rigorosamente rossa, ti sia lieve”.
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