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E’ LA VOLTA DELLA SINERGIA CON L’ARTE DI GIOVANNI LISSANDRELLO
23 Lug 2013 15:06
Impegnata da diversi anni in un opera di sensibilizzazione, nei confronti delle coscienze civili e politiche, per lottare contro i danni provocati dall’amianto, l’Associazione ‘Esposti Amianto Sicilia’ svolge la sua attività in una duplice direzione.
Grazie all’infaticabile appassionata dedizione del suo Presidente Salvatore Occhipinti, ottimamente coadiuvato dai consoci, si vuole rivolgere l’attenzione ai danni irreparabili provocati dall’amianto, un materiale altamente cancerogeno, il cui utilizzo, nei decenni passati, lo ha messo in dannoso contato con milioni di persone. I più danneggiati sono stati, sicuramente, i lavoratori direttamente esposti alle polveri di questo deleterio inquinante, che non hanno potuto evitare, anche per gli inesistenti controlli del passato, di incubarlo.
Ma non è da sottovalutare il danno potenziale di un materiale estremamente diffuso in tutti gli ambienti sociali, pubblici e privati, dove l’amianto, principalmente sotto forma di eternit, era componete principale di recipienti idrici, coperture, tettoie, fumaioli e altri componenti edilizi.
Oggi si è arrivati al riconoscimento dei danni alla salute provocati dalla esposizione alle polveri di amianto, e alla tutela dell’ambiente e delle persone attraverso il divieto all’utilizzo di questo materiale. Ma i problemi persistono, perché resta in giro ancora molto di questo materiale per la mancanza di adeguate normative per contribuire allo smaltimento, eccessivamente oneroso, che, spesso, rallenta i processi di eliminazione che, in ogni caso, restano a carico dei privati.
L’impegno e le iniziative dell’associazione sono quindi indirizzati a far conoscere la problematica e a sensibilizzare le persone sull’esigenza di provvedere alla eliminazione di ogni manufatto che costituisce pericolo per l’ambiente e la società, particolarmente per materiale assai vecchio, soggetto a rotture che determinano la dispersione nell’aria delle polveri dannose.
E’ stato realizzato un cortometraggio sull’amianto, sono stati organizzati seminari e conferenze nelle scuole, si è dato vita ad un organo informativo, è stato avviato, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale, uno screening sui lavoratori esposti.
Grazie alla collaborazione di tanti privati, di alcuni enti e di aziende private, non disponendo l’associazione di alcun sostentamento economico, il messaggio informativo è stato ampiamente diffuso, grazie anche all’impegno della Banca Agricola Popolare e del gruppo Ergon – Supermercati DESPAR che si sono particolarmente distinti nel sostegno a questa importante causa di carattere sociale.
Il processo comunicazionale ha riguardato anche le possibili sinergie con alcuni settori dell’arte e dello spettacolo in funzione di coinvolgimento e di sensibilizzazione attraverso il messaggio artistico, che ha diffuso i temi della problematica grazie all’impegno di Marcello Perracchio e Silvia Scuderi nell’opera teatrale ‘Eternity’.
Ora è la volta della pittura, grazie alla diponibilità e alla collaborazione di un artista ragusano, il maestro Giovanni Lissandrello che, sensibile al problema amianto, ha voluto realizzare donare all’Associazione un’opera litografica con una tiratura di sole 95 copie.
Giovanni Lissandrello vanta una carriera artistica di eccellenza, la sua prima mostra risale al 1964.
Protagonista di diverse esposizioni in Sicilia, ha visto allestire una sua personale, nel 1988 presso la Gallery Expo Toyota di New York. La De Agostini lo ha inserito nel suo Annuario di Arte Moderna e Contemporanea 1997-98. Le sue opere sono state esposte e hanno partecipato a importanti Concorsi, nell’ambito di importanti iniziative dedicate alla pittura, in diverse località italiane, fra cui Catania, Modica, Scicli, Santa Sofia di Romagna, Acqui Terme, Milano, Bologna, Reggio Emilia, Lecco,
Nella primavera dell’anno 2000 ha partecipato alla mostra ‘ Piero Guccione jour de fete’ per i sessantacinque anni del maestro di Scicli, festeggiati alla Galleria degli Archi di Comiso.
Nell’anno 2004 la prima mostra con il gruppo di Scicli che viene proposta dalla Galleria d’Arte Moderna ‘Le Ciminiere’ di Catania.
Dell’artista e del suo lavoro si sono occupati eminenti critici,, fra cui Carmelo Mezzasalma, Giovanni Occhipinti, Filippo Garofalo, Angelo Campo, Oscar Spadola, Piero Guccione e Paolo Nifosì.C.P.
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