E i congiunti si possono vedere o no? Ecco le risposte nelle varie zone covid

I congiunti potranno vedersi o no dopo il nuovo Dpcm? Ecco cosa cambia per le visite ai congiunti, fidanzati compresi. 

Le Regioni sono state divise secondo varie aree di rischio, rossa, arancione e gialle. Il presidente Conte ha chiarito: 

Come sapete abbiamo messo già da tempo la raccomandazione che non si va ad incontrare le persone non conviventi, perché anche quella è un’occasione di contagio. Nell’area e nelle regioni rosse, addirittura, è l’uscita di casa che va motivata. Si esce solo nei casi che abbiamo detto. Le restrizioni sono modulate”. 


Visite ai congiunti nelle zone rosse. 

Nelle zone rosse, che al momento coincidono con i territori delle Regioni Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle D’Aosta, l’incontro con i congiunti non rientra fra i motivi per cui si può uscire di casa.

In queste Regioni, bisognerà dunque aspettare un miglioramento della situazione epidemica prima di poter incontrare i propri parenti o amici non conviventi.


Visite ai congiunti nelle zone arancioni

Nelle Regioni arancioni, Puglia e Sicilia, è consentito uscire dal proprio comune di domicilio solo per ragioni di studio, lavoro e motivi di salute. In questi territori, dunque, non sarà possibile incontrare i congiunti se questi vivono in un altro Comune.


Visite ai congiunti nelle zone gialle

Per quanto riguarda le aree gialle, vige solo la raccomandazione del Governo a non incontrare congiunti. Ma, ha detto Conte, l’esecutivo confida che “anche le raccomandazioni siano rispettate”. “E questo ci consentirà di riportare al più presto sotto controllo la curva del contagio. Quindi significa che rispettando le regole faremo meno sacrifici in prospettiva”, ha spiegato Conte.

Diverso discorso per i congiunti fuori Regione. Questi ultimi si potranno incontrare soltanto se i due nuclei si trovano entrambi in due aree gialle.

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