E ALL’IMPROVVISO SI SCOVANO DISCARICHE E SPARGIMENTO DI RIFIUTI

Come suona strano tutto ciò… e pensare che il lavoro di Peppe Nicastro protratto da ben due mesi forse solo ora a fine estate o a fine bilancio di un’azienda in liquidazione, ha colto i frutti ed è servito a smuovere qualcosa o qualcuno.

I video di denuncia, di documentazione reale ed effettiva di immagini che crudelmente rispecchiavano e rispecchiano la sostanziale veridicità della vita vittoriese sono stati trasmessi come protesta da parte di coloro che chiedevano un servizio di diritto nonostante le risposte e le accuse da parte dell’amministrazione. Ma ripetiamo il problema è stato sollevato dall’esponente del Movimento Territoriale di Azione Democratica con lo scopo non di aggredire gli amministratori ma di sollecitarli ad intervenire. Ben venga l’intervento della Polizia Municipale sull’inciviltà del residente che tranquillamente si sente “autorizzato” a depositare i rifiuti ma, non va dimenticato che la città si trova nel totale abbandono, nel disastro ambientale sia nella frazione che nel Centro. Un esempio il degrado della Villa Comunale popolata da molti residenti che la sera s’intrattengono con le attività di spettacolo e di musica proposte dall’amministrazione lasciando per incuria e il  degrado evidenziato dalla presenza di ratti che corrono fra i viali, essere massacrati da zanzare e non solo.

Si assiste a un passaggio difficile dell’amministrazione evidenziato anche dalla pochezza di sensibilità e in concreto dal limitato numero di autocompattatori e di cassonetti bruciati dai vandali e che, ora leggiamo si cercherà di provvedere in merito.

E’ indubbiamente un momento difficile per la città dove la disoccupazione e la disperazione sono i protagonisti in assoluto di questa realtà minacciata e aggravata da un’aria irrespirabile di rifiuti tossici e velenosi. Non è semplice assistere a una vita in cui il futuro ti riserva solo brutte notizie: una città al tracollo, bambini che nasceranno e cresceranno ammalati. Ma l’importante è divertirsi e proporre un’estate ricca di concerti e di divertimenti: si, proprio così, i soldi per i divertimenti, quelli si trovano sempre!!!

Anziché parlare e accusare sempre il residente d’inciviltà perché non riflettiamo sull’atto di vandalismo dei cassonetti bruciati. Sicuramente a prescindere dalla denuncia verso ignoti non va tralasciato una serie di messaggi subliminali che induce a porci delle domande:

  1. Forte reazione della cittadinanza esasperata nel non aver ricevuto un servizio assolutamente spettante di diritto?

  2. Reazione disperata per evidenziare un malessere dovuto al non aver rispettato le graduatorie di accesso agli operatori in lista d’attesa?

Se così è, o è stato questa è la conferma di un’amministrazione inconcludente

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