Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
E a Ragusa siamo rimasti senza cinema. Anche il Lumiere non apre. Come il Cineplex. Stop anche per il Golden Vittoria. Apriranno le arene
15 Giu 2020 11:41
E Ragusa resta senza cinema. Almeno al momento. Non solo il Cineplex non apre ma anche il cinema Lumiere (ex Mongolfiera) ha deciso di non riaprire e di spostare la riapertura a dopo l’estate. Le norme attuali sono troppo restrittive per i gestori delle strutture cinematografiche, a partire dall’obbligo del distanziamento sociale che riduce la possibilità di occupare i posti. Inoltre c’è l’obbligo di igienizzare le poltrone e di areare le sale dopo ogni spettacolo, tempo sottratto alle proiezioni. E fa più o meno questo tipo di ragionamenti anche Giuseppe Gambina, gestore del Lumiere a Ragusa e del Golden a Vittoria che invece con il suo team è al lavoro per aprire le arene estive.
“Non apriremo neanche noi al chiuso – spiega Gambina – sia per mancanza di prodotti nuovi (i film più importanti già pronti sono stati spostati a dopo l’estate e per altri ancora devono riprendere i set ) e sia per i protocolli un po’ pesanti. Apriremo invece le arene di Casuzze e Scoglitti (dopo due anni di chiusura), rispettando i protocolli. Metteremo prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale in più punti e garantiremo la distanza di almeno 1 metro tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Stiamo aspettando che siano rivisti alcuni punti. Ad esempio, riteniamo l’uso della mascherina argomento di confronto, come esempio portiamo anche il semplice gesto di bere una bibita e mangiare un gelato durante la proiezione crea inevitabilmente il non utilizzo della stessa. Inoltre diventa anche inapplicabile il dover raccogliere i dati dei clienti per 14 giorni in quanto le arene lavorano principalmente senza prenotazione web e quindi la raccolta dei dati sensibili comporterebbe rallentamenti alla cassa con possibilità di assembramento. Comunque a breve la nostra associazione Anec ha promosso degli incontri a livello regionale per discuterne meglio”.
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