È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DURA LEX, SED LEX
28 Ott 2012 20:43
Che il Sistema Italia non funzioni, lo sappiamo tutti da almeno 30 anni. La Grande Ipocrisia Nazionale ha consentito di raggiungere compromessi taciti in tale periodo tra Destra e Sinistra, tra Imprese e Sindacati, il tutto condito dalla Retorica delle enunciazioni di principio, cui poi nessuno ha inteso dare concretezza. Quanto sopra finalizzato acchè ciascuna Parrocchia di Potere potesse continuare a sopravvivere in autonomia ed agiatamente. Tutto questo è stato possibile finché gli impianti industriali sono rimasti utilizzabili e moderni. Oggi che le nuove Potenze Industriali si sono affacciate sul mercato internazionale, dotate di nuove tecnologie (a volte derivate dalle nostre) e con migliore organizzazione aziendale, a poco a poco salta fuori la Verità : la Depressione Culturale del 1968, le Concertazioni, il Populismo, la lotta tra i Poteri, certamente hanno determinato i massimi mali italiani, che stiamo constatando. Tra i peggiori : mancanza di determinatezza in politica estera, che ha causato l’incertezza sul come riportare a casa i due marò, incarcerati in India, in violazione del diritto internazionale (ancor più grave per il nostro Paese, che ha inventato con Grozio tale diritto !); la rassegnazione di chi vorrebbe delegare alla Comunità Europea (vedi Merkel e teutonici) l’iniziativa economica, in pendenza di una assenza di “politica economica”; la persistente mancanza di coordinamento tra i Detentori del Potere ed i Portatori di Idee e nuovi Programmi.(La Propaganda continua a sostenere che “bisogna fare il ricambio solo generazionale, a favore dei giovani e donne”prescindendo dalla cultura e dalla esperienza !). In tali scenari, quasi fosse una Nemesi, ci si lagna che il Potere dei Giudici tenti di colmare i vuoti, a torto od a ragione. D’altra parte, è nella “natura delle cose”che il vuoto lasciato da un Potere venga colmato da qualcun altro, per assurdo, anche nel Comune Interesse. Non esiste nessun campo, come quello delle scienze sociali (politiche), dove il fenomeno della “naturale sostituzione” o di” vicariato necessario” è facilmente verificabile, date le dinamiche e gli interessi, seguendo il “Divenire di Eraclito”. Date tali premesse, la deriva della funzione giudiziaria appare evidente ed anche giustificata, data l’inerzia della politica, specie negli ultimi 20 anni. Di qui la riflessione finale: “Dura lex, sed lex”, da riformare, specie se ritenuta dalla maggioranza ingiusta, con provvedimenti legislativi aggiornati, nell’ambito del Sistema Costituzionale, come sostiene il nostro Movimento.
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