Due eventi, stessa location, stesso orario, perfino stesso autore delle pièce. Succede al Castello di Donnafugata

Il troppo stroppia. Ed è così che al castello di Donnafugata di Ragusa, la sera del 26 agosto, andranno in scena due eventi teatrali, con due commedie di Luigi Pirandello, nella stessa ora. Il pubblico avrà anche l’imbarazzo della scelta, ma forse è il caso di dire che magari un minimo di oculatezza in più, in questo caso, avrebbe giovato.

L’oggetto della critica è il cartellone degli eventi dell’estate iblea 2021 pensato dal Comune di Ragusa, in collaborazione con diverse associazioni e produzioni, che andrà in scena a Ragusa città, al Castello e a Marina di Ragusa. Intendiamoci, eventi di grande prestigio. Se non fosse che per la serata del 26 agosto, alle ore 21, due di questi eventi si accavallano fra di loro: da un lato, abbiamo la possibilità di andare a vedere “I giganti della montagna” ad opera della compagnia Godot, formata da artisti ragusani. Dal’altro, abbiamo “Uno, nessuno, centomila” con Enrico Lo Verso, attore di indubbia fama e grande richiamo per il pubblico appassionato. Due commedie entrambe di Pirandello alla stessa ora e nella stessa location, a distanza di pochi metri l’una dall’altra.

Ha senso? A chiederselo è anche Mario Chiavola, consigliere comunale del PD, che ha sollevato la questione. Il rischio è che si accavallino i due eventi e perfino il pubblico, visto che si terranno a distanza di pochi metri l’uno dall’altro. Il consiglierie ha chiesto ragioni all’assessore alla cultura, Clorinda Arezzo, ma fin’ora nessuna risposta.

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