DUE CHIESE VICINE MA LONTANE. I MORMONI SUPERANO IN VELOCITA’ I CATTOLICI

Tutto quanto segue in questo articolo è da intendersi come pura goliardia. Nessun intento polemico, meno che mai offensivo. Un po’ per celia e un po’ per non morire, disse un grande, grandissimo siciliano.

L’articolo vuole infatti semplicemente far sorridere mettendo a confronto due situazioni vicinissime (sia in termini geografici che ideali) ma allo stesso lontanissime. Subito al dunque. Mostriamo qualche foto che mette a confronto due chiese (ed ecco la vicinanza ideale), che sorgono a Ragusa rispettivamente un via Aldo Moro (all’angolo con il Viale Europa) e in viale Enzo Ferrari (ed ecco la vicinanza geografica, essendo le due strade parallele e distanti poche centinaia di metri).

L’una chiesa è tale perché luogo consacrato all’interno della quale da un paio d’anni si celebra regolarmente messa. È una chiesa cattolica e appartiene alla Parrocchia San Pio X retta da monsignor Mario Pavone. In effetti quella chiesa non è proprio la chiesa. Quella che chiamiamo chiesa intitolata a Giuseppe Melchiorre Sarto papa col nome di Pio decimo è in realtà il salone parrocchiale. La vera e propria chiesa non è stata ancora costruita. E lo stesso salone, ancorché grande e più che decoroso per ospitare i sacramenti (basta ricordare che fino a pochi anni orsono padre Pavone celebrava messa in un garage), è stato costruito solo un paio d’anni fa dopo oltre venti anni di pressioni, raccolte, appelli, preghiere e manifestazioni per dotare il grandissimo quartiere di Viale Europa di un tempio cattolico.

Ma nel frattempo, ed eccoci all’altro tempio, quello di viale Enzo Ferrari, a poche centinaia di metri dalla San Pio X si costruisce a velocità record un’altra chiesa. Ma questa è della “Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni”, insomma, quelli che comunemente chiamiamo Mormoni. La chiesa è molto bella, certamente moderna, ma a differenza delle moderne chiese tutte cemento e vetri questa è molto vicina al canone classico delle chiese cristiane, con il portico di ingresso e il campanile. Quello che però impressiona più di ogni altra cosa è il fatto che, come si può osservare dall’obbligatorio cartello posto all’ingresso del cantiere edile, i lavori del tempio mormone sono iniziati poco più di un anno fa, esattamente il 25 febbraio del 2011 e ad oggi sono praticamente terminati fatta eccezione per le rifiniture.

Il merito è certamente delle locali maestranze, dei progettisti ma, ne siamo conviti, anche dalla migliore, più svelta, più realistica concezione della questione. C’è un terreno sul quale si è autorizzati a costruire una chiesa. E si costruisce la chiesa. Già che ci siamo, la facciamo anche bella, o almeno come piace alla gente, ai fedeli. Una gran bella lezione. Non certo per Padre Pavone, che negli ultimi trenta anni si è speso tantissimo a tutti i livelli per costruire la “sua” chiesa. Ammirevole il parroco/storico (Pavone è il maggiore conoscitore della vita e dell’opera di Giambattista Hodierna, l’astronomo ragusano vissuto nel ‘600).

Come avevamo promesso, nulla di polemico, solo qualche riga per sorridere con l’auspicio che la chiesa della parrocchia San Pio X venga al più presto costruita, ne abbiamo tanto bisogno. Gli amici mormoni saranno nel frattempo già dentro il loro bellissimo tempio che a giorni verrà completato.

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