DUE ARRESTI DELLA POLIZIA: UN VITTORIESE ED UN RUMENO

Nella mattinata di ieri, personale del Commissariato di Vittoria ha tratto in arresto MUSCIA Giovanni, vittoriese di anni 52, in esecuzione di un’ordinanza della Corte di Appello di Catania che ha sostituito la misura cautelare degli arresti domiciliari, ai quali il MUSCIA era sottoposto, con la misura della custodia cautelare in carcere. Il medesimo era stato condannato dal Tribunale di Ragusa, nel maggio 2010, alla pena di anni 4 e mesi 6 di reclusione per spaccio di sostanza stupefacente, e gli era stata concessa la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa che la pena divenisse definitiva. Il 28 febbraio scorso, in occasione di un controllo mattutino, il MUSCIA non veniva trovato in casa. Oltre alla segnalazione alla Procura della Repubblica di Ragusa per il reato di evasione, ne scaturiva anche una segnalazione alla Corte di Appello di Catania, Tribunale presso cui è pendente il ricorso in appello, che ha stabilito una misura cautelare più afflittiva. MUSCIA Giovanni, dopo la notifica del provvedimento, è stato tradotto alla casa circondariale di Ragusa. Ieri mattina, personale del Commissariato di Vittoria ha notificato ad ALISTAR Ionut, cittadino rumeno di anni 26 posto in stato di fermo nei giorni scorsi perché gravemente indiziato del reato di rapina ai danni di un suo connazionale, un mandato di arresto internazionale ai fini estradizionali emesso dalle autorità rumene. A seguito di approfondimenti sulla sua posizione, infatti, è risultato che l’ALISTAR era stato condannato in Romania ad un anno di reclusione per un furto aggravato commesso nel gennaio 2008. In attesa di determinazioni in merito alla sua eventuale estradizione, il cittadino rumeno dovrà permanere in carcere a Ragusa a prescindere dall’esito della convalida del fermo di indiziato di delitto.

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