DUE ANNI PER INTERVENIRE SULL’IMPORTANTE SITO ARCHEOLOGICO

La notizia è ufficiale: il governo regionale ha finanziato il progetto di messa in sicurezza del sito archeologico di Kamarina.

Dopo due anni di dure battaglie per la salvaguardia e messa in sicurezza delle mura di Kamarina e per la mitigazione del fenomeno dell’erosione della costa, il progetto viene finalmente finanziato dalla Regione siciliana e approvato dal genio civile di Ragusa.

«È questo un fatto importante e atteso – sottolinea l’on. Riccardo Minardo – anche perché i lavori inizieranno subito, vista la gravità della situazione che ha portato ad un’attiva mobilitazione della società civile per la salvaguardia del più importante sito archeologico della provincia di Ragusa».

Sembra dunque che sia stato mantenuto l’impegno preso dall’on. Riccardo Minardo lo scorso mese di marzo, nel corso di una conferenza stampa al Centro Studi Feliciano Rossitto a Ragusa, in accoglimento delle istanze lanciate dall’archeologo Antonino Di Vita e dai comitati sorti per salvaguardare il patrimonio archeologico di Kamarina.

Anche l’On. Pippo Digiacomo è intervenuto soddisfatto in una nota: «mancano solo gli ultimi perfezionamenti amministrativi – afferma – ma il progetto è pronto e in settimana credo che i lavori potranno iniziare: questo permetterà di intervenire immediatamente  nell’attesa di arrivare al più complessivo progetto di ripascimento con fondi già stanziati e finanziati dal Ministero dell’ambiente». (Martina Chessari)

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