Droga, 20 grammi di “coca”, 40 di hashish, soldi e sostanze da taglio: due arresti a Comiso

Convalidati stamattina al Tribunale di Ragusa, due arresti operati dai carabinieri di Comiso nella prima mattinata di ieri nei confronti di due soggetti che in attesa delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria erano stati posti ai domiciliari. Per uno dei due soggetti – entrambi pregiudicati e cognati fra loro – il giudice in sede di convalida ha disposto l’obbligo di firma. Il secondo dopo la convalida è stato rimesso in libertà. Tutti e due gli arrestati hanno risposto alle domande della giudice dandole loro versioni dei fatti che sarebbero risultate convergenti 

I fatti

Durante un controllo, i militari hanno trovato in casa del 54enne, sopra il frigorifero, un involucro con 20 grammi di cocaina. In casa anche quaranta di hashish in due contenitori diversi, sostanze da taglio e attrezzi destinati presumibilmente al confezionamento delle dosi, oltre a denaro in contanti per poco meno di 1.400 euro. Il padrone di casa, il 54enne – assistito dall’avvocato Biagio Giudice – stava ospitando il cognato 53enne da alcuni giorni e si è detto ignaro del contenuto di droga. Il cognato in effetti (assistito dall’avvocato Rosario Cognata) si è addossato la responsabilità. Il pubblico ministero aveva chiesto la conferma dei domiciliari per entrambi per il pericolo di reiterazione di reato. L’avvocato Cognata, per il contegno processuale del suo assistito, aveva chiesto l’applicazione di una misura meno afflittiva rispetto i domiciliari, mentre l’avvocato Giudice la reimmissione in libertà del suo assistito, il padrone di casa, per la verosimiglianza delle dichiarazioni rese e per la non consapevolezza del contenuto dell’involucro portato nella sua abitazione. La giudice ha convalidato gli arresti disponendo l’obbligo di firma per l’ospite 53enne e la reimmissione in libertà per il padrone di casa 54enne. L’operazione è stata condotta oltre dai militari dell’Arma di Comiso in collaborazione con lo Squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia e il Nucleo cinofili di Nicolosi. 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it