Dopo incidente di Modica il sindaco Abbate limita accesso al centro storico. Intanto il consigliere Alessio Ruffino chiede vertice al Comune

Nuovi dispositivi per limitare la velocità in centro storico a Modica.

“L’incredibile carambola per fortuna senza vittime di sabato notte ha accelerato i provvedimenti che erano già in itinere circa il controllo del rischio dell’eccessiva velocità in centro storico”. Così il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, all’indomani dell’incidente stradale che ha visto come protagonisti cinque ragazzi in preda ai fumi dell’alcool e che solo per una straordinaria casualità non ha avuto conseguenze tragiche ma solo danni, seppur ingenti.

Da una prima conta, tra i dehors dell’esercizio commerciale completamente cancellati e le auto in sosta distrutte, l’ammontare dei danni supera tranquillamente i 50 mila euro. “Oggi siamo qui a ringraziare il Cielo se non è stata una strage, ma quello che è accaduto rimane ugualmente un fatto di una gravità inaudita che ci spinge con maggiore urgenza a mettere in campo ogni mezzo possibile per evitare il suo ripetersi. Questa mattina d’urgenza ci siamo riuniti insieme all’Assessore alla Viabilità e al Comandante della Polizia Municipale, per accelerare il progetto che era già in itinere da qualche mese e che consiste intanto nella realizzazione immediata di attraversamenti pedonali rialzati in corrispondenza con ogni accesso a Corso Umberto.

La loro presenza servirà sicuramente da deterrente per tutti coloro che hanno scambiato il nostro centro storico per una pista di formula uno. E mi riferisco anche ai tanti scooter e motocicli che la notte scorrazzano indisturbati, la cui presenza mi è stata segnalata più volte da tanti residenti. In contemporanea verranno rafforzati i controlli in occasione di eventi e manifestazioni. Fino ad ora siamo stati fortunati ma non possiamo continuare a sperare nella dea bendata o nel buonsenso delle persone, che sabato è totalmente mancato. A tal proposito auspico una pena esemplare per chi ha causato tutto ciò perché possa avere tutto il tempo di riflettere su quanto è stato fortunato l’altra notte”.

Intanto sulla questione si registra l’intervento del consigliere comunale Alessio Ruffino che chiede la convocazione di una conferenza di servizio. Ruffino chiede di poter attivare tutte le procedure di un largo e decisivo di dibattito in un Tavolo tecnico e di Servizio, nel quale possano far parte oltre le autorità Civili, Istituzionali e militari anche i commercianti della zona rappresentati dai vertici delle Associazioni di categoria, per TROVARE UNA  O PIU’ SOLUZIONI al fine di:

  • PENSARE AD UNA DEFINITIVA SOLUZIONE
  • INDIVIDUARE UNA VOCAZIONE ALLA ZONA (presa di assalto dai turisti, commercianti e cittadini)
  • METTERE IN SICUREZZA I PASSANTI
  • SCONGIURARE CHE NON AVVENGANO PIU’ SIMILI FATTI
  • DEFINIRE ORARI DI TRANSITO E ARREDAMENTI URBANI PREPOSTI AD IMPEDIRNE I PASSAGGI O DETERMINARE LA ZTL

SI PROPONE come ATTO DI INDIRIZZO AL Sindaco di Modica di attivare tutte le procedure per intraprendere questa seria riflessione in una Conferenza di Servizio, insieme a tutti gli attori che vorranno contribuire e che quindi dìa facoltà al Sindaco di decidere quale sia la migliore soluzione da prendere con sua ordinanza e se vorrà con anche delibera di Consiglio Comunale.

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