DOPO 35 ANNI ECCO LE REGOLE PER COSTRUIRE NEL CENTRO STORICO

“L’amministrazione del Sindaco Dipasquale trasformerà il volto del centro storico di Ragusa”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale Fabrizio Ilardo, capogruppo di Forza Italia al Comune di Ragusa, in occasione della discussione in aula consiliare sul Piano Particolareggiato del Centro Storico. “Lo strumento urbanistico che quest’amministrazione si appresta a varare dopo l’approvazione da parte dei Consiglieri – dice Ilardo – permetterà alla città di Ragusa di potersi dotare, dopo circa 35 anni, di tutte quelle regole necessarie per consentire ai cittadini di mettere mano agli immobili dei quartieri centrali di Ragusa, migliorandone l’abitabilità e, nel contempo, rendendo il centro storico più accogliente ed in linea con i principi abitativi moderni”. Sulla questione puramente tecnica relativa al Piano, l’esponente del Popolo della Libertà ha sottolineato il ruolo svolto dagli uffici comunali nella sua stesura: “Avere affidato alle capacità ed alle professionalità  interne a Palazzo dell’Aquila la redazione del documento urbanistico ha fatto sì che l’amministrazione comunale risparmiasse risorse importanti ottenendo, allo stesso tempo, un servizio di altissima qualità”. Ilardo, però, è intervenuto anche sull’aspetto squisitamente politico: “Il Piano Particolareggiato offre all’amministrazione Dipasquale l’occasione di lasciare la propria impronta sull’aspetto del Centro Storico, dando spazio ad alcune indicazioni che, calate nel Piano con un maxi-emendamento,  rivoluzioneranno i quartieri. Innanzitutto – spiega il consigliere di Forza Italia – la zonizzazione del centro storico, riconoscendo su carta la palese differenza che esiste tra Ragusa Ibla e Ragusa superiore; poi l’opportunità per i cittadini di ristrutturare parzialmente o totalmente gli immobili secondo criteri che tutelino esclusivamente i fabbricati con un effettivo pregio artistico o storico architettonico; l’eliminazione delle espropriazioni previste dai tecnici che hanno realizzato il Piano e relative alla realizzazione di opere di pubblica utilità, sottolineando l’intenzione dell’amministrazione di avvalersi degli espropri solo quando ci sarà effettivo bisogno rispetto a progetti davvero utili e già dotati della copertura finanziaria necessaria. Infine, ma non meno importante – spiega ancora Ilardo – la possibilità (e la necessità) di individuare nei quartiere delle zone omogenee dove poter consentire l’edilizia economica e popolare. Tutto questo punta ad un’effettiva trasformazione del centro storico per raggiungere l’obbiettivo di cui tanto si discute del ripopolamento del quartiere”. “Dobbiamo ammettere, purtroppo – continua Fabrizio Ilardo – che alcuni punti del maxi-emendamento hanno ottenuto dei pareri negativi dagli uffici competenti, pareri rispetto ai quali i gruppi consiliari che sostengono il Sindaco Dipasquale cercheranno di porre rimedio con il supporto dei tecnici ai quali va l’invito ad aiutare la politica nel delicato compito di migliorare la città. In ogni modo, poiché lo scopo è quello di consegnare il Piano nel minor tempo possibile – conclude Ilardo – la maggioranza è disposta ad approvare pure quelle parti con parere negativo, compiendo consapevolmente una forzatura che, tuttavia, rientra nell’ottica di responsabilità nei confronti dell’opportunità, unica e storica, di trasformare il volto di Ragusa”.          

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