DONNE: VALORI,SIGNIFICATO E FORZA AL FEMMINILE!

Da sempre, fin dai tempi antichi, l’universo femminile s’interroga sul

ruolo della donna nella società e sulle difficoltà da affrontare, che

possono fare un passo avanti verso la comprensione del suo lavoro:

cosi come è da sempre, ed è la storia a confermarlo. Molte, e dure

sono state le battaglie combattute dai movimenti per i diritti della

donna e per l’emancipazione femminile, e tuttavia i problemi aperti

sono tutt’oggi numerosi e gravi. Un dato in crescendo è costituito, ai

nostri giorni, dalla scolarizzazione femminile, ma non bisogna

dimenticare che nel 1951 il 15,2% delle donne non sapeva leggere

e scrivere contro il 10,5% degli uomini.

Non soltanto il diritto di voto è costato alle donne dure lotte, ma

anche il riconoscimento della parità dei diritti nel campo del lavoro.

Non dobbiamo dimenticare quanto ancora pesi sulla donna la sua

immagine di essere casalinga per essenza e per natura, per cui

spesso la donna lavoratrice si trova a dover svolgere un duplice

lavoro: quello in fabbrica, nei campi, in ufficio, a scuola e a casa. La

vita è difficile ed è stata difficile per tutti gli uomini, ma la vita

stessa è più difficile per la maggioranza delle donne, che sono state

guardate male fin dal momento in cui sono nate, prive di diritti, di

parità e che nella vita hanno svolto i ruoli più umili. Infatti il lavoro

domestico presenta tutte le caratteristiche di un lavoro, richiede un

numero variabile, ma sempre molto elevato di ore di lavoro;

comporta fatica, dispendio di energia e malattie professionali. Esso

si svolge in casa, come ambiente fisico, e in famiglia. Ma ciò che lo

distingue, soprattutto,è che non viene pagato. Il che significa che

l’esistenza della donna, quando il suo unico lavoro è quello

domestico, è affidata allo stipendio del marito o del padre. E quindi

la donna per natura non può sostenersi da sé, e ha bisogno della

vicinanza e della protezione di un uomo.

Per difendere il proprio privilegio, la donna si fa perdonare

imponendosi una disciplina femminile. Affinché di lei si possa dire:

intelligente,ma così dolce,geniale ma così docile. Anche se dentro di

lei si muove un meccanismo di rabbia, aggressività, rapacità,

astuzia, durezza, tutte violenze che un uomo di successo non

nasconde, lei, perché donna, paga le sue conquiste con l’ipocrisia.

Apparirà quindi suadente, aggraziata, sorridente, tenera e se

possibile affascinante.

Le donne sono forti e devono tenere le redini del lavoro e della

famiglia. Qual è il ruolo della donna in una famiglia che funzioni

davvero?

Il ruolo della donna è difficile, complesso, faticoso, non meno di

quello dell’uomo: ancora più difficile e pesante si rivela se la donna

è costretta a lavorare fuori casa. La donna nella vita quotidiana

deve essere: lavoratrice, infermiera, psicologa etc.

Ma soprattutto deve rappresentare l’equilibrio, la serenità, la

sicurezza, il senso di protezione. Tutto questo è richiesto ad una

donna per essere madre: vi pare poco?

E’ di più o di meno di quello che viene richiesto ad un uomo per

essere padre? Forse è di più,forse no, perché non è possibile fare

delle scelte in questo campo; se i due genitori sono in armonia di

certo formano una famiglia e quindi non c’è bisogno di stabilire se

dà di più la figura materna o paterna.

 

ARTICOLO REDATTO DA: Fiamma D’ANGELO

Referente prof.ssa: Teresa Titone

Istituto tecnico Statale “ G. Garibaldi”-  Marsala

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