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Donna modicana ricoverata per coronavirus. Sarebbe “evasa” dalla Lombardia
24 Mar 2020 14:18
“Un fatto gravissimo che rischia di avere pesanti conseguenze nella nostra comunità. Alla faccia dei proclami e dei divieti oggi una cittadina Modicana è evasa dalla quarantena in Lombardia e comodamente in aereo ha raggiunto Catania, da lì In taxi a Modica. Stamattina è stata ricoverata in gravi condizioni al Maggiore di Modica”.
Inizia così il racconto del Sindaco di Modica Ignazio Abbate che, su facebook, ha denunciato il caso di una donna che avrebbe saltato la quarantena in Lombardia e avrebbe raggiunto Modica. Poi, però, avrebbe accusato i sintomi e per questo è stata ricoverata al Maggiore.
Questa la nota ufficiale del sindaco:
“A cosa serve ripetere di stare tutti a casa quando una nostra concittadina, malata di Coronavirus, parte dalla Lombardia, prende due aerei (Milano – Roma e Roma – Catania), si fa venire a prendere da un taxi e rientra comodamente a casa sua a Modica? Tutto ciò è scandaloso, è così che hanno blindato la Sicilia?” A parlare è il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, non appena venuto a conoscenza dell’impresa portata a termine da una concittadina che ha abbandonato la propria residenza lombarda dove si trovava insieme ad altri familiari per poi sentirsi male a Modica dove è stata ricoverata in gravi condizioni.
“E’ inconcepibile come in Italia sia ancora possibile prendere due aerei e un taxi senza che nessuno mai ti chiede qualcosa o ti controlla. Quando Musumeci ha detto di aver blindato la Sicilia a cosa si riferiva? Alle auto che traghettano senza problemi o ad una signora infetta che prende l’aereo e arriva comodamente a Catania? Adesso non è il momento di fare processi, ma ci sarà tempo e luogo perché i responsabili paghino per queste mancanze. Non appena saputa la notizia abbiamo contattato il tassista che è andato a prenderla il quale ha dichiarato che la signora non gli aveva comunicato nulla al momento di salire in macchina.
Adesso lui e tutta la sua famiglia si trovano in quarantena. Oltre a quelli della signora stiamo ricostruendo anche gli spostamenti del tassista, altri clienti che sono saliti in macchina ed ogni contatto che abbia avuto nelle ultime 48 ore visto che l’arrivo della signora risale a domenica alle 10. Al momento preghiamo per lei che tutto vada bene ma siamo costretti a denunciarla per attentato alla salute pubblica, quello che ha fatto un gesto di una gravità inaudita se gli eventi verranno confermati dagli inquirenti”.
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