Domenica lo stadio “Ciccio Scapellato” a Scicli riapre le porte. Dopo anni ed anni di attese è fruibile al pubblico

E’ la prima gara interna per lo Scicli C.R. dopo l’esordio nel Campionato di Promozione, girone D, avvenuto domenica scorsa a Palazzolo Acreide dove l’incontro è finito a reti inviolate. La squadra si avvia a disputare un campionato tranquillo, dignitoso, tipico di un team che sta riprendendo il cammino dopo il “divorzio” con una cordata di imprenditori e professionisti che lo scorso anno, dopo aver fatto l’ingresso nel settembre del 2022, aveva accompagnato nell’avventura giocatori e storici dirigenti e che poi, nel mese di luglio, aveva lasciato per…strada andando ad abbracciare il progetto dell’Associazione sportiva “Bruffalori”.

Le strade di vecchi e nuovi si erano divise.

Dire che sia stata una separazione indolore non rende ragione a quello sentito in conferenza stampa oggi alla presenza del gruppo dirigente, di preparatori atletici e di simpatizzanti. Un gruppo che ci sta mettendo la faccia per non fare morire il calcio a Scicli e che, in questi mesi estivi, si è prodigato per rendere dignitoso il “Ciccio Scapellato” lavorando alacremente senza risparmio di risorse ed energie, con il supporto della macchina comunale del settore manutenzioni. Rimesso a nuovo il rettangolo di gioco, rivisti gli spalti (per i tifosi locali e per gli ospiti), le recinzioni, gli spogliatoi e gli spazi a verde. Lavori faticosi che, alla fine, hanno consegnato un complesso pronto all’uso. Dire che sentire il parterre dei presenti in conferenza stampa, composto da Bartolo Alecci, Peppe Causarano, Angelo Massari, Antonello Diligenti, Bartolo Vaccaro e Massimo Ventura, pronto a spendersi per rilanciare il calcio a Scicli è stato quello che tanti tifosi si attendono da tempo. Si va avanti con una società motivata, dai conti in regola e trasparenti; con un gruppo dirigente che fa appello ad imprenditori di buona volontà che vogliono dare una mano in questa avventura sportiva.

Un ricordo è andato al mitico presidentissimo Bartolo Guccione.

Domenica prossima, nel giorno dell’anniversario della sua morte, una bella coincidenza: il C.R. Scicli torna a giocare a porte aperte al “Ciccio Scapellato. In conferenza stampa presente anche il figlio di Bartolo, il giovane Salvatore Guccione che ci ha ricordato la semplicità, la mitezza e la compostezza del padre ai tempi del timone cremisi quando Scicli ha pianto e gioito sul terreno di gioco di Jungi e sui campi della Sicilia e delle Regioni del sud Italia. Per la dirigenza rimasta in sella alla società continuare nel cammino è un dovere morale: nei confronti del presidentissimo Bartolo Guccione, nei confronti della città e per se stessa che tornerà, da domenica, a varcare i cancelli dello stadio di calcio sciclitano.

Si sta ripartendo da zero.

La scuola di calcio per i piccoli è andata via con la cordata uscente lasciando al C. R. Scicli il settore esordienti e giovanissimi. Ma con l’Akademy Scicli, in cui credono alcuni ex giocatori e preparatori, si riparte a fare vibrare le corde del calcio nei bambini e nelle famiglie che vogliono avvicinare i figlioli ad uno sport che ha fatto la storia della città. Ed oggi in conferenza stampa qualche emozione c’è stata: s’è vista gente che crede nel calcio, che lo ha vissuto da grande protagonista e che vuole riportare l’entusiasmo calcistico in uno stadio dove è stata raccontata la storia sportiva della città. Porte aperte a nuovi sponsor. Il loro ingresso è atteso da una dirigenza serena che ha bisogno solo…di una mano. Il pallone, che tornerà a rotolare sul terreno di gioco dello “Scapellato”, farà il resto con i ragazzi che saranno allenati anche quest’anno dall’esperto tecnico, Angelo Tasca.

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