DOMENICA AD ACATE LA CITTADINANZA ONORARIA AL TENORE SALVATORE LICITRA

02 Set 2011 14:19

Tutto pronto per la diciassettesima edizione del premio “Ragusani nel Mondo” in programma domani sera, a partire dalle ore 20, in piazza Libertà a Ragusa. La novità riguarda innanzitutto l’orario. Si comincerà presto quest’anno in quanto la manifestazione avrà un prologo importantissimo. La Banda nazionale dell’Arma dei Carabinieri a quell’ora arriverà in parata da via Roma verso piazza Libertà. Il premio quest’anno consegna i suoi riconoscimenti ad alcuni dei figli più illustri della terra iblea, conosciuti in tutto il mondo. La seconda novità riguarda la nuova sezione del premio riservata alle “storie contemporanee di successo” che sostituendo quella relativa “ai grandi del passato” vuole accendere i riflettori su personaggi o realtà collettive della provincia che hanno contribuito nell’era attuale a rilanciarne l’immagine in proiezione nazionale ed internazionale. Il battesimo per questa sezione spetta all’Avis di Ragusa, l’associazione volontari del sangue che con le sue donazioni ha creato una vera cultura della solidarietà.

Ma non mancano le storie di eccellenza che arrivano dalle comunità di iblei all’estero. Tra questi c’è Giuseppe Cannata, di origine modicana, che fin dal suo arrivo in Australia si è impegnato nel mondo del sociale e ha sempre mantenuto i legami tra gli emigrati e la Sicilia. Un’altra storia è quella di Angelo Carnemolla, originario di Marina di Ragusa, e adesso interprete appassionato e sopraffine di un genere musicale molto amato negli States qual’é il country. La sezione, da qualche anno inaugurata, relativa alle eccellenze iblee affermatesi in Italia presenta quest’anno la figura dell’imprenditore Vito Catania, originario di Chiaramonte Gulfi, che ha avviato l’attivazione di colture vitivinicole nelle campagne della sua terra natia, dopo aver arrivato importanti attività imprenditoriali al Nord. Un premio speciale sarà assegnato domani sera allo schermidore modicano Giorgio Avola, pluricampione a livello mondiale, ormai orgoglio del mondo sportivo ibleo. Il premio “Ragusani nel Mondo” in coincidenza con il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia ha pensato ad un clima rievocativo dando il suo piccolo contributo al consolidamento di quel sentimento di identità nazionale che rappresenta un valore assoluto.

“Il tricolore – spiega Sebastiano D’Angelo, direttore dell’associazione Ragusani nel Mondo – sarà motivo ispiratore del premio e  della stessa scenografia che, con effetti illuminotecnici di grande suggestione, contribuirà a creare un clima di autentica esaltazione del concetto condiviso di unità nazionale. Il premio anche quest’anno ha tanti sponsor pubblici e tanti partner privati senza dei quali non avremmo potuto proseguire il nostro cammino”. Tra il cast artistico ci sono il jazzista Francesco Cafiso, il musicista Peppe Arezzo, il cabarettista Manlio Dovì e la cantante Cassandra Raffaele. A presentare la serata saranno il giornalista Salvo Falcone e l’attrice Anna Vinci.

Il premio darà poi il giusto risalto, con gli auguri più sinceri e affettuosi, anche al tenore Salvatore Licitra, di origini acatesi, una delle massime espressioni a livello mondiale della lirica italiana, purtroppo vittima sabato scorso di un grave incidente stradale che gli ha provocato lo stato di coma. Il premio a suo nome non sarà consegnato, con la speranza di poterlo fare prestissimo, ma la scaletta della manifestazione tributerà ampio spazio alla figura dell’artista con l’intento di mostrare tutto l’affetto da parte della comunità iblea, con l’augurio che possa presto riprendersi al meglio. A Licitra sarà dedicata una cerimonia particolare in programma domenica 4 settembre alle ore 19,30 al castello dei Biscari di Acate. Il Comune ha infatti deciso di conferire ugualmente la cittadinanza onoraria al noto artista nonostante non possa essere presente. La cerimonia, che prevede un Consiglio comunale straordinario, è stata concordata con la famiglia dello stesso Licitra. Sarà il fratello a ritirare la pergamena dalle mani del sindaco Giovanni Caruso.

Tornando al premio, il simbolo di questa diciassettesima edizione è Ulisse. L’idea è di Emanuele Cavarra, progettista grafico del premio, che spiega così la sua scelta: “Ho scelto Ulisse come simbolo di una civiltà che affronta l’incognita di terre lontane alla ricerca di una migliore condizione di vita. Nell’illustrazione che ho creato per l’edizione 2011 del premio, ho cercato di rappresentare i molteplici sentimenti e stati d’animo non dell’Ulisse eroe astuto e coraggioso, reduce da mille prove, ma del marito, del padre, del cittadino di Itaca e del patriota. Ho scelto di ambientare la scena di notte, momento ideale per meditare, ricordare e ricomporre i pezzi della propria esistenza. All’orizzonte, su un mare calmo impreziosito da mille riflessi argentei dalla luna e dalle stelle, si staglia una ideale cittadina che ricorda volutamente quelle iblee. Tra le casupole si ergono la facciata e la cupola di una chiesa. Potrebbe essere una delle tante custodite nelle città della provincia di Ragusa”. Sempre Cavarra ha firmato la progettazione del trofeo “Ragusani nel Mondo” realizzato dalla Grankio Design.