È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DOMANI UN PELLEGRINAGGIO AL CIMITERO DI RAGUSA CENTRO
07 Nov 2014 09:54
L’ufficio diocesano per la Pastorale della Salute, insieme con i componenti della Cappellania ospedaliera, delle associazioni di volontariato e con la partecipazione di famiglie che hanno subito gravi lutti, ha promosso per domani, sabato 8 novembre, un pellegrinaggio al cimitero centrale di Ragusa. L’appuntamento è aperto a tutti i cittadini che vogliono partecipare. Il momento d’incontro è fissato alle 15 davanti al portone del cimitero. “Il pellegrinaggio – dice il direttore della Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti – sarà strutturato in modo semplice, pregando in particolare durante la visita ai defunti, per coloro che hanno perso la vita in giovane età e per le loro famiglie che portano il peso di una grande sofferenza per la quale non ci sono parole che possano portare rimedio o consolazione. Chi ha subito un grave lutto ha però bisogno di sentire la presenza affettiva di amici e conoscenti e di sapere di avere accanto persone realmente attente e disponibili all’ascolto. Non si può proteggere chi è in lutto dal dolore della perdita, ma lo si può sostenere in un momento così penoso aiutandolo ad esprimere le sue difficoltà e i suoi sentimenti dolorosi”. Il pellegrinaggio è stato appositamente organizzato quasi una settimana dopo la ricorrenza della commemorazione dei defunti. “Non esistono gesti speciali da compiere o “frasi fatte” che tutti conoscono per poter alleviare la sofferenza altrui – aggiunge don Occhipinti – ci sono però molti modi in cui si può essere davvero di sostegno a chi soffre. Bisogna ricordarsi che ognuno ha modi e tempi diversi per affrontare il suo dolore, modi e tempi che variano in relazione alla sua storia, alla sua età, alla qualità e intensità della relazione, al ruolo che aveva la persona scomparsa, alle modalità del decesso”.
© Riproduzione riservata