Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
DOCUMENTO DEL MOVIMENTO NO MUOS SICILIA
06 Feb 2013 15:02
I risultati dell’audizione congiunta delle Commissioni Legislative ARS IV (Ambiente e Territorio) e VI (Servizi Sociali e Sanitari), sono per noi importanti e promettenti.
Pur mantenendo un atteggiamento scettico – fino a quando non avremo visto nero su bianco i provvedimenti di revoca da parte dell’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente – possiamo ritenerci soddisfatti per la qualità e la concretezza sperimentate nella giornata di consultazioni appena trascorsa.
Diversi i pareri sconfessati e molte lacune ed omissioni (se non connivenze) rilevate. I Presidenti di Commissione Trizzino (quarta) e
Digiacomo (sesta) – che ringraziamo per la professionalità e per la precisione del lavoro preparatorio svolto, anche insieme ad esponenti
NoMUOS, associazioni e tecnici di riconosciuta professionalità – hanno, di fatto, sconfessato il “lavoro” approssimativo e discutibile svolto negli anni passati, che ha permesso sia le autorizzazioni per la costruzione del MUOS, sia la permanenza delle antenne già esistenti nella base NRTF-8.
Quanto ascoltato in Udienza e successivamente in Commissione Territorio e Ambiente a consuntivo della giornata, ci fa ben sperare in una giustizia, pur tardiva, che dia finalmente ragione alle molte proteste dei cittadini e agli attivisti che da anni combattono contro la militarizzazione del territorio siciliano, in osservanza all’articolo 11 della Costituzione Italiana.
Riteniamo utile ricordare che, ove non dovessero verificarsi i provvedimenti promessi dal Governo Regionale, il Movimento No MUOS Sicilia
si impegnerà con ulteriori azioni incisive e di lotta, volte ad ottenere la dismissione del cantiere del MUOS, oltre a quella del parco antenne
esistente. A tale proposito, una squadra di legali ed attivisti sta lavorand soggetta al forte inquinamento elettromagnetico degli impianti.
La informiamo inoltre che, al momento in cui le scriviamo, nessun atto firmato dal Presidente Crocetta o dall’Assessore Lo Bello è arrivato sulla scrivania dell’On. Trizzino, presidente della IV Commissione ARS.
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