DOCUMENTO DEL COORDINAMENTO UDC SULL’UNIVERSITA’ DI RAGUSA

 Il coordinamento  cittadino dell’Udc di Ragusa esprime allarme e preoccupazione per lo sviluppo del dibattito sull’Università in città che mette in pericolo la sopravvivenza del Consorzio universitario e della stessa Facoltà di Lingue e Letterature straniere, che rappresenta il meglio delle analoghe facoltà italiane, nonché un fiore all’occhiello per la cultura ragusana e un grosso volano di sviluppo per la provincia e segnatamente per la stessa Ragusa. Dopo la convenzione dello scorso anno con l’Università di Catania, che ha stabilizzato a lungo termine debiti e costi in termini assolutamente favorevoli per il territorio, e dopo la risposta imprevedibilmente favorevole da parte dell’utenza attraverso massicce iscrizioni, era ragionevole attendersi un atteggiamento responsabile da parte della Provincia e del Comune di Ragusa. Abbiamo con rammarico rilevato l’atteggiamento pregiudizialmente negativo e irresponsabile del commissario alla Provincia, avv. Scarso che, abbiamo appreso dalle dichiarazioni del presidente del Consorzio senatore Battaglia, non ha provveduto neppure a prevedere le somme per l’Università, in qualità di sottoscrittore della convenzione che nei fatti obbliga il suo Ente a pagare comunque, anche in termini giudiziari, gli impegni pluriennali sottoscritti, né ha provveduto a versare al consorzio le somme relative al personale che attende lo stipendio da quattro mesi. Le preoccupazioni diventano inquietanti per le ipotesi che emergono relative al paradossale travaso di personale dalla Provincia al Consorzio universitario, previo ridimensionamento del personale del Consorzio stesso, al fine di immettere personale “diverso e proprio” alla Provincia. In tale contesto il sindaco di Ragusa, dopo avere strombazzato in campagna elettorale, ed anche nel suo recente incontro con la città, la volontà di garantire e sviluppare la presenza universitaria a Ragusa, illudendo cinicamente perfino gli stessi dipendenti del Consorzio, si è accodato alla posizione negativa della Provincia condividendo persino le aberranti proposte di tagliare il personale e dimenticando il suo fondamentale dovere di difendere l’Università a Ragusa e con essa gli interessi della città. Il clamoroso conflitto in questo senso scoppiato tra Provincia e Comune con il Consiglio di Amministrazione del Consorzio universitario e con il suo presidente sen. Battaglia viene valutato con preoccupazione dall’Udc nella assoluta convinzione delle buone ragioni del Consorzio che a nostro avviso devono essere sostenute dalle forze parlamentari, dal prefetto, dalle forze politiche e sociali e dalle organizzazioni sindacali che sono chiamate a intensificare il loro già significativo impegno. Il coordinamento cittadino dell’Udc, mentre esprime sostegno al presidente e al Consiglio di Amministrazione del Consorzio Universitario, del quale fa parte il nostro parlamentare regionale Orazio Ragusa, e piena solidarietà ai lavoratori del Consorzio, invita il sindaco di Ragusa e il commissario della Provincia ad essere conseguenti agli impegni assunti per l’Università in tutte le sue articolazioni, evitando incoerenze che possono fare insorgere nuove e più dirompenti tensioni con l’Ateneo catanese e sempre maggiori preoccupazioni nel corpo studentesco, nelle loro famiglie e nel tessuto socio economico di Ibla e dell’intera città, già gravato da una pesantissima crisi.

 

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