Dopo l’inaugurazione, il 15 marzo scorso, della “panchina Lilla” nell’area di ingresso dell’Ospedale “Maggiore” di Modica, il club di Modica promuove, come peraltro annunciato, una conferenza sul tema: “Anoressia e bulimia: come, quando e perché”. L’appuntamento è per martedì 25 marzo alle ore 11.30 nell’aula magna del Liceo Classico “Galilei-Campailla” a Modica. Il programma prevede […]
DL “Tagli crediti”: per Ance Ragusa metterà ulteriormente in difficoltà il settore delle costruzioni
02 Apr 2024 13:21
C’è tanta preoccupazione per il recente “Decreto sul Superbonus” nel settore del mercato privato e delle costruzioni. A sottolineare questo problema, il presidente di ANCE Ragusa, Giorgio Firrincieli. Si tratta di un DL definito “taglia crediti” che influenzerà negativamente questi settori.
“Sono numeri che certificano, di fatto, la vera e propria schizofrenia normativa che sta accompagnando questa disposizione di norme che, con il Decreto pubblicato lo scorso Venerdì santo (oseremmo dire Decreto “della crocifissione”) sembra chiudere ogni spiraglio”, dichiara Firrincieli.
IL SUPERBONUS: UNA STORIA TRAVAGLIATA
Firrincieli ha sottolineato la complessità normativa che ha caratterizzato il Superbonus sin dalla sua istituzione nel Decreto 34/2020, con ben 50 modifiche subite fino ad oggi. Queste frequenti modifiche normative, secondo Firrincieli, creano incertezza e instabilità nel settore, compromettendo la ripresa che si stava osservando anche nel territorio di Ragusa. Il recente Decreto sul Superbonus sembra chiudere ulteriormente le possibilità per il settore edile, richiedendo una seria riflessione da parte del Governo riguardo al riordino degli incentivi edilizi.
Non da meno, il problema dei forti ritardi nei pagamenti degli appalti pubblici da parte delle stazioni appaltanti, che sta assumendo dimensioni di estrema gravità. Questi ritardi compromettono la liquidità delle imprese edili, rendendo difficile il proseguimento dei lavori. Ance ha sollecitato l’adozione di misure urgenti per accelerare i pagamenti degli appalti e ha suggerito l’erogazione di anticipazioni alle committenti da parte di Cassa Depositi e Prestiti, al fine di garantire la necessaria liquidità alle imprese edili e il rispetto dei tempi previsti per i lavori.
© Riproduzione riservata