DIVIETO DI PUBBLICARE LE FOTO DEGLI ALUNNI MINORENNI NEI PROFILI SOCIAL CHE PUBBLICIZZANO LE ATTIVITÀ DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI

Con l’avvento dei social network anche le Istituzioni scolastiche promuovono e aderiscono  ad accordi di rete  per lo svolgimento e la pubblicizzazione di attività didattiche, di ricerca e di formazione. Sono diversi a Modica, ad esempio, le scuole che hanno attivato profili Fb al fine di dare visibilità a tutte le attività e le iniziative promosse dalle stesse. Un fatto positivo ma che deve essere regolamentato visto che sovente vengono pubblicate foto degli alunni in attività scolastica, senza che i genitori ne siano a conoscenza. Sono diverse le lamentele di genitori modicani che si sono ritrovati postate foto dei propri figli dalla scuola senza che ne siano stati preventivamente informati. Un fatto inaccettabile considerati i rischi che incorrono i minori nella libera circolazione di foto in rete. Facendomi portavoce della problematica insieme al gruppo consiliare di Area Popolare si è deciso di chiedere un intervento al Sindaco. A seguito di ciò i consiglieri Tato Cavallino e Alessio Ruffino hanno presentato una mozione d’indirizzo per impegnare l’amministrazione comunale ad emanare un’ordinanza che impedisca tali atti e che comunque obblighi la scuola a chiedere il consenso firmato ai genitori, cosa che a quanto pare in certi istituti scolastici non avviene. In base alle norme vigenti è vietato diffondere su internet e sui social network – o in altro luogo accessibile da un pubblico indefinito – le foto in cui sono riconoscibili i minorenni.   In questi casi, infatti, è necessario il consenso prestato dai genitori dei minori fotografati. In assenza di consenso, la diffusione delle foto costituisce violazione della privacy e abuso dell’immagine altrui e della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo. Se le foto che ritraggono minorenni sono scattate da un docente, ad essere responsabili sono il docente stesso e l’istituto scolastico.

La nostra richiesta di una specifica ordinanza da parte del Sindaco nasce proprio dall’applicazione del principio generale sulla diffusione di immagini di minori: le foto che ritraggono minori non possono essere diffuse senza il consenso dei genitori; il consenso allo scatto della foto non implica necessariamente il consenso alla sua pubblicazione.

Marco Nanì

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